MILANO (Reuters) - Tiscali (MI:TIS) archivia il primo semestre dell'anno con un utile di 3,3 milioni di euro realizzato grazie a imposte anticipate per 26,1 milioni, principalmente legate all'accordo Fastweb.
La società lo comunica in una nota, ricordando che il risultato dei primi sei mesi del 2017, pari a 24,5 milioni, aveva beneficiato della plusvalenza realizzata con la cessione del ramo d'azienda Business.
Nello stesso periodo, i ricavi si sono ridotti del 10,9%, fermandosi a 92,4 milioni di euro. L'andamento negativo, secondo Tiscali, è dovuto soprattutto alla contrazione del portafoglio clienti, che si è ridotto di circa 50.000 unità, toccando quota 697.000 unità rispetto a dicembre 2017.
L'Ebitda è pari a 9 milioni di euro, in riduzione da 14,4 milioni, mentre l'Ebit registra un peggioramento di 4,3 milioni di euro ed è negativo per 17,2 milioni.
La posizione finanziaria netta del gruppo è negativa per 177 milioni di euro, in leggero miglioramneto dai 178,9 milioni del 31 dicembre 2017. La liquidità disponibile ammonta a 1,8 milioni.
Per quanto riguarda l'outlook, la società evidenzia alcune incertezze dalle quali dipende la realizzazione del piano industriale 2018-2021. Le problematiche principali sono il pagamento della parte residua del prezzo prevista dall'accordo di cessione, l'approvazione degli accordi finanziari per la ristrutturazione del debito, l'andamento del mercato e il mantenimento del supporto da parte dei creditori del gruppo.
Considerate queste incertezze, gli amministratori si aspettano una "continuità aziendale ricorrente nell'orizzonte dei prossimi 12 mesi".
In apertura di seduta, il titolo è scambiato a 0,0229 euro, in calo del 5% dopo la chiusura a +20% di ieri.