Di Mauro Speranza
Investing.com - Le scelte di Donald Trump affossano anche Wall Street, dopo aver trascinato Europa e Asia in rosso fisso.
A New York il ‘Big Trump sell off’ sta spingendo le vendite sul Dow Jones, che cede oltre l’1%, e sul Nasdaq sulla stessa scia.
Male Apple (NASDAQ:AAPL) che cede oltre il 2%, confermando il trend del pre-market, continuando a trascinare STMicroelectronics (PA:STM) che perde oltre il 4%, tra i peggiori a Piazza Affari. Stm risulta fortemente condizionata da Apple in quanto realizza il 13% dei suoi ricavi con Cupertino.
Come se non bastasse il ciclone Trump, su Apple aumentano le preoccupazioni a causa del rischio di una possibile indagine formale da parte dell’Unione europea.
L’indagine potrebbe partire dopo che Spotify (NYSE:SPOT) aveva accusato il “gigante della mela” di falsare il mercato con eccessive restrizioni sull’App Store date dalle eccessive commissioni chieste ai servizi di streaming.
L’indage potrebbe scattare già nelle prossime settimane, scrive il Financial Times, rendendo ancora più incandescente lo scontro per il controllo della musica in streaming.
Spotify, infatti, si stente minacciata dai nuovi competitors, Apple e Amazon (NASDAQ:AMZN), i quali stanno tentando di entrare in un mercato fin’ora guidato dalla stessa Spotify con oltre 100 milioni di utenti paganti.
Apple, è l’accusa arrivata da Spotify, imporrebbe commissioni del 30% sul servizio di musica in streaming, cifra non prevista per le altre app come ad esempio per Uber (NYSE:UBER).