Di Senad Karaahmetovic
L’amministratore delegato di Tesla (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha denunciato Twitter (NYSE:TWTR) per frode, asserendo che il social avrebbe fornito informazioni ingannevoli circa le condizioni dei suoi affari ed il dato chiave relativo agli utenti della piattaforma prima che lui accettasse di comprare la società per 44 miliardi di dollari.
Il boss di Tesla ha dichiarato di aver deciso di mettere fine all’accordo di fusione dopo aver scoperto la “preoccupante verità” circa gli affari di Twitter, compreso il ricalcolo, da parte della compagnia, del numero di utenti giornalieri medi monetizzabili qualche giorno dopo la firma dell’accordo. Secondo lui Twitter avrebbe mistificato le informazioni sul vero numero di account falsi e spam sulla piattaforma.
In risposta, il presidente del consiglio di amministrazione di Twitter, Bret Taylor ha pubblicato un tweet scrivendo che le accuse di Musk sono “oggettivamente imprecise, legalmente insufficienti e commercialmente irrilevanti”. Taylor ha anche allegato un link al documento di 127 pagine di Twitter, aggiungendo che la società non vede l’ora di andare in tribunale a Delaware, il 17 ottobre.
Il colosso dei social ha anche affermato che le affermazioni di Musk circa il fatto di essere stato imbrogliato non sono plausibili ed ha aggiunto che al CEO di Tesla non dovrebbe essere permesso tirarsi indietro dall’accordo solo per il timore circa il numero di account spam e bot.
Questa mattina, un analista di Susquehanna ha tagliato il rating su Twitter da Positive a Neutral con un price target di 45 dollari ad azione.