Giovedì UBS ha modificato la propria posizione su Waste Connections Inc. (NYSE:WCN), declassando il titolo da Buy a Neutral, pur aumentando l'obiettivo di prezzo a 181 dollari dai precedenti 170 dollari. La revisione arriva dopo che il titolo ha registrato un aumento di oltre il 28% del prezzo delle azioni negli ultimi tre mesi.
Waste Connections è attualmente scambiata a un multiplo di 17,2 volte il suo valore d'impresa stimato per il 2024 in rapporto agli utili prima degli interessi, delle imposte, degli ammortamenti e delle svalutazioni (EV/EBITDA), e ha una stima del rendimento del flusso di cassa libero (FCF) del 2,9% per il 2024, cifre che si avvicinano ai massimi di cinque anni.
UBS riconosce la forza del modello di business di Waste Connections, ma prevede venti contrari dovuti al calo dell'inflazione, che potrebbero frenare la crescita dei prezzi di base negli anni 2024-2025. Il nuovo obiettivo di prezzo suggerisce un potenziale rialzo di circa il 7% rispetto all'attuale prezzo dell'azione, ma non soddisfa i criteri di UBS per un rating Buy.
L'analisi dell'azienda evidenzia il più ampio settore dei rifiuti solidi urbani (MSW), dove si prevede che l'inflazione più bassa porterà a un rallentamento della crescita dei prezzi nel 2024. Questa tendenza a livello settoriale riflette le sfide che Waste Connections potrebbe affrontare nel prossimo futuro.
Il declassamento da parte di UBS rappresenta un notevole cambiamento nelle prospettive di Waste Connections, in quanto la valutazione del titolo dell'azienda si avvicina a livelli massimi che non si vedevano da mezzo decennio. Il modesto potenziale di rialzo catturato dal nuovo obiettivo di prezzo indica un'aspettativa più conservativa per la performance del titolo in futuro.
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