MILANO (Reuters) - La Banca centrale europea ha fissato il requisito patrimoniale minimo complessivo che UniCredit (BIT:CRDI) deve rispettare per il 2023 al 9,2% per il Cet1, in lieve rialzo rispetto al precedente target.
Il nuovo livello minimo di capitale è stato stabilito dopo che l'analisi annuale Srep (supervisory review and evaluation process) svolta dalla Bce si è conclusa assegnando alla banca un requisito cosiddetto di 'secondo pilastro' (Pillar 2), ovvero quello specifico aggiuntivo che si applica alle singole banche, di 200 punti base, spiega UniCredit in una nota.
La settimana scorsa, a seguito di indiscrezioni stampa, la banca aveva confermato un possibile lieve aumento del requisito Pillar 2 rispetto al livello attuale di 175 punti base.
A livello di Cet1, il requisito minimo per quest'anno era stato fissato per UniCredit al 9,03%.
La banca ribadisce che non ci sarà alcun impatto sulle proprie politiche distributive per il 2022 e per il futuro, sul funding plan né sul target di capitale, che rimangono come da guidance, grazie anche all'ampio buffer di capitale disponibile.
Al fine settembre UniCredit aveva un Cet1 fully loaded al 15,4%, ampiamente sopra il requisito fissato dalla Bce.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)