Investing.com - L’uragano Dorian che sta provocando danni alle Bahamas in questi giorni potrebbe causare perdite nel settore assicurativo calcolate intorno ai 25 miliardi di dollari. A calcolarlo, sono gli esperti di UBS, i quali hanno analizzato anche l’impatto dell’evento nalturale sui mercati.
La seconda tempesta atlantica nella storia si sta muovmento verso il litorale orientale degli Stati Uniti, dove le autorità hanno ordinato l’evaquazione di più di un milione di persone verso la Florida, il South Carolina e la Georgia.
Gli analisti di UBS hanno aggiornato il loro modello di previsione sui sinistri assicurati del settore, incrementadolo dai 5 miliardi ai 40 miliardi di dollari, e hanno portato lo scenario di base a 25 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 15 miliardi di dollari, con capitale di solvibilità a rischio.
Gli analisti stimano circa 70 miliardi di dollari di perdite per catastrofi naturali nel 2019 e hanno aggiunto che ciò potrebbe erodere il capitale in eccesso e aumentare i prezzi.
Gli assicuratori hanno dovuto far fronte a bollette record di uragani, terremoti e incendi di oltre 135 miliardi di dollari nel 2017 e hanno ottenuto un certo sollievo nel 2018.
Tra i titoli coinvolti, UBS valuta Swiss Re (SIX:SRENH) come più penalizzando, affermando e ha dichiarato che il suo secondo buy-back era improbabile. Tra i migliori, gli esperti dell’istituto prevodono che i vantaggi maggiori potrebbero arrivare con Lancashire (LON:LRE), Beazley (LON:BEZG) e SCOR (PA:SCOR), grazie all’aumento dei prezzi.