PECHINO (Reuters) - Gli Stati Uniti devono cambiare le loro recenti misure incorrette nei confronti della Cina, altrimenti si scateneranno "conflitti e scontri".
Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese, ribadendo l'appello di Pechino al dialogo per porre fine al conflitto in Ucraina.
Gli Stati Uniti si sono impegnati nella soppressione e nel contenimento della Cina piuttosto che in una competizione equa e basata sulle regole, ha detto il ministro degli Esteri Qin Gang in una conferenza stampa a Pechino, a margine di una riunione annuale del Parlamento.
"La percezione e il punto di vista degli Stati Uniti sulla Cina sono gravemente distorti", ha detto Qin Gang. "Considerano la Cina come il loro principale rivale e la sfida geopolitica più importante. È come se il primo bottone della camicia fosse stato messo male"
Le relazioni tra le due superpotenze sono state tese per anni su una serie di questioni, tra cui Taiwan, il commercio e la guerra in Ucraina, ma sono peggiorate dopo che Washington ha abbattuto a febbraio un pallone aerostatico considerato un dispositivo di spionaggio cinese.
Gli Stati Uniti affermano che stanno mettendo dei paletti per le relazioni con la Cina e non cercano il conflitto, ma ciò significa in pratica che la Cina non dovrebbe rispondere con parole o azioni quando viene calunniata o attaccata, ha detto Qin.
"È semplicemente impossibile", ha aggiunto. "Se gli Stati Uniti non si fermeranno e continueranno a percorrere la strada sbagliata, nessun paletto potrà impedire il deragliamento, che diventerà conflitto e scontro, e chi ne sopporterà le conseguenze catastrofiche?".
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)