Investing.com – La Spagna chiede una rinnovata e più incisiva azione della BCE per migliorare il meccanismo di trasmissione e coordinamento dell’informazione fra i vari paesi dell'Unione.
Il cambio dell’ Euro/Usd è tornato a rivisitare il livello di 1.3067 durante la scorsa sessione asiatica ed ha rivisto lo stesso livello anche durante la seduta odierna sulle parole del Primo ministro spagnolo Mariano Rajoy che ha auspicato una revisione ed un ampliamento del mandato BCE.
Alle parole di Rajoy hanno fatto eco quelle del ministro dell’economia Luis de Guindos che ha invitato il consiglio dei governatori delle banche centrali europee a varare misure anti crisi e contro l’eccessiva frammentazione dei mercati, almeno sino a quando perdurerà la crisi in atto.
Secondo Guindos, inoltre, sarebbe opportuno implementare velocemente, anche nei paesi periferici dell’area Euro, le misure di comune politica monetaria.
Sull’argomento è intervenuto anche il segretario al tesoro USA , Jacob Lew, suggerendo l’adozione comune a tutti i paesi dell’area Euro, di maggiori misure di stimolo dell’economia almeno sino a quando le prospettive inflazionistiche rimarranno basse.
Il cambio dell’ Euro/Usd è tornato a rivisitare il livello di 1.3067 durante la scorsa sessione asiatica ed ha rivisto lo stesso livello anche durante la seduta odierna sulle parole del Primo ministro spagnolo Mariano Rajoy che ha auspicato una revisione ed un ampliamento del mandato BCE.
Alle parole di Rajoy hanno fatto eco quelle del ministro dell’economia Luis de Guindos che ha invitato il consiglio dei governatori delle banche centrali europee a varare misure anti crisi e contro l’eccessiva frammentazione dei mercati, almeno sino a quando perdurerà la crisi in atto.
Secondo Guindos, inoltre, sarebbe opportuno implementare velocemente, anche nei paesi periferici dell’area Euro, le misure di comune politica monetaria.
Sull’argomento è intervenuto anche il segretario al tesoro USA , Jacob Lew, suggerendo l’adozione comune a tutti i paesi dell’area Euro, di maggiori misure di stimolo dell’economia almeno sino a quando le prospettive inflazionistiche rimarranno basse.