L'AIA (Reuters) - Spetta all'Ucraina decidere quali termini siano accettabili affinché i negoziati pongano fine alla guerra che la Russia porta avanti contro il Paese.
Lo ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, avvertendo che la forza di Mosca non deve essere sottovalutata nonostante i recenti successi di Kiev sul campo di battaglia.
Stamattina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato la città meridionale di Kherson, appena riconquistata, in quello che ha segnato la terza grande battuta d'arresto del presidente russo Vladimir Putin dall'inizio della guerra a febbraio.
"Non dobbiamo commettere l'errore di sottovalutare la Russia. Le forze armate russe conservano capacità significative e un gran numero di truppe", ha detto Stoltenberg durante una conferenza stampa congiunta con funzionari del governo olandese all'Aia.
"I prossimi mesi saranno difficili. L'obiettivo di Putin è lasciare l'Ucraina al freddo e al buio quest'inverno. Dobbiamo quindi mantenere la rotta", ha aggiunto.
Facendo eco ai commenti del segretario di Stato statunitense Antony Blinken nel fine settimana, Stoltenberg ha detto che spetta all'Ucraina decidere quando e come negoziare con la Russia per porre fine alla guerra.
"L'Ucraina sta pagando il prezzo più alto in termini di vite umane perse e danni al Paese. Spetta quindi all'Ucraina decidere che tipo di condizioni sono accettabili per loro", ha precisato.
"Ciò che accade al tavolo è fondamentalmente legato alla situazione sul campo di battaglia", ha detto Stoltenberg. "Quindi, quello che dovremmo fare è sostenere l'Ucraina e rafforzare la sua posizione, in modo che a un certo punto ci possano essere negoziati in cui l'Ucraina prevalga come nazione sovrana indipendente in Europa".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)