SEUL (Reuters) - Due bombardieri statunitensi hanno sorvolato oggi la Corea del Sud in una dimostrazione di forza e solidarietà con gli alleati dopo il test nucleare condotto la settimana scorsa dal regime nordcoreano, mentre il rappresentante Usa ha chiesto che le Nazioni Unite diano una risposta immediata e forte alle azioni di Pyongyang.
I due bombardieri strategici B-1 Lancer, di base a Guam, scortati da caccia Usa e sudcoreani, hanno volato a bassa quota sulla base aerea di Osan, in Corea del Sud, a 77 km dalla zona demilitarizzata al confine col Nord e a circa 44 da Seul.
L'agenzia di stampa nordcoreana Kcna ha detto che la rabbia del pubblico "esplode come un vulcano" contro il dispiegamento dei bombardieri da parte di Washington in Corea del Sud: "Eventuali sanzioni, provocazioni e pressioni non possono modificare il nostro status di nazione nucleare e le maligne provocazioni militari e politiche produrranno soltanto una serie di sconsiderati attacchi nucleari che porteranno alla distruzione finale".
Il presidente sudcoreano Park Geun-hye, per parte sua, ha ribadito la dura posizione contro la Corea del Nord: "Vogliono che il nostro governo e le nostre forze armate siano pronti alla rappresaglia, siano determinati a porre fine al regime della Corea del Nord se quest'ultima sparasse anche soltanto un missile nucleare contro il nostro territorio".
(James Pearson (LON:PSON) e Ju-min Park)