MILANO (Reuters) - La corte d'appello di Milano ha rigettato oggi la richiesta di consegna al Belgio di Monica Rossana Bellini, commercialista dell'ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, arrestata il 18 gennaio nell'inchiesta Qatargate su presunte tangenti a esponenti di spicco del Parlamento europeo.
Alla base della decisione letta in aula alle parti da Antonio Nova, presidente della quinta sezione della corte d'appello, c'è la mancanza di una documentazione considerata adeguata che supportasse l'estradizione.
Lo stesso procuratore generale in udienza, Simonetta Bellaviti, si è espressa negativamente sulla richiesta di estradizione.
I giudici hanno anche revocato il divieto di espatrio, unica misura cautelare che era rimasta in capo alla Bellini, dopo che il 10 febbraio scorso la corte le aveva tolto gli arresti domiciliari.
L'ex eurodeputato Panzeri è coinvolto nell'inchiesta assieme alla moglie e alla figlia, ritenute dalla procura belga consapevoli e beneficiarie della presunta corruzione che avrebbe avuto al centro la Ong "Fight Impunity" creata da Panzeri, una volta non rieletto.
L'arresto di Bellini, che era stata tra le persone perquisite a Milano e provincia lo scorso dicembre, venne eseguito a gennaio dalla Gdf in esecuzione di un mandato di arresto europeo della procura di Bruxelles.
Secondo l'ordine d'arresto europeo, Bellini era stata indicata a verbale da Francesco Giorgi, il compagno della ex vicepresidente del Parlamento Ue Eva Kaili arrestato a Bruxelles, come la creatrice di società che secondo l'accusa sarebbero servite a riciclare il denaro della presunta corruzione.
Le due avvocate di Bellini non hanno risposto a richieste di commento.
(Emilio Parodi, editing Stefano Bernabei)