(Reuters) - La Ue si impegna a vietare l'uso di confezioni in plastica per frutta e verdura, per le mini porzioni di salse e condimenti nei ristoranti, e per i prodotti da toilette in miniatura degli alberghi, con l'obiettivo di ridurre i rifiuti da imballaggio.
In base all'accordo siglato ieri sera dalle istituzioni Ue, a partire dal 2030 sarà vietata una serie di "formati di imballaggio monouso in plastica", compresa la pellicola termoretraibile per le valigie negli aeroporti.
I negoziatori dei Paesi Ue e del Parlamento europeo si sono dati inoltre l'obiettivo di ricorrere per almeno il 10% a imballaggi riutilizzabili per bevande alcoliche e analcoliche entro il 2030, e hanno concordato di vietare definitivamente l'uso di "sostanze chimiche" negli imballaggi alimentari.
L'accordo stabilisce anche obiettivi di riduzione degli imballaggi, dal 5% entro il 2030 al 15% entro il 2040, e prevede che i Paesi Ue riducano la quantità di rifiuti prodotti da imballaggi in plastica.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)