I titoli value hanno registrato tra le migliori performance dell’anno in quanto gli investitori sono alla ricerca di aziende che possano beneficiare del miglioramento delle previsioni economiche. A pagarne le spese, le azioni growth del settore tech.
Infatti, l’iShares S&P 500 Value ETF (NYSE:IVE) ha superato l’iShares S&P 500 Growth ETF (NYSE:IVW) con un ampio margine dall’inizio dell’anno, nell’attesa che un contesto di tassi di interesse in salita possa ledere ai settori del mercato con orizzonti a più lungo termine per i loro cash flow.
Visto l’andamento della propensione al rischio negli investitori, abbiamo selezionato tre nomi value da considerare mentre continua la corsa verso titoli più sicuri a discapito di quelli più rischiosi.
1. British American Tobacco (LON:BATS)
- Rilascio utili Q4: giovedì 3 febbraio, prima dell’apertura dei mercati
- Rapporto P/E: 12,1
- Rendimento dividendi: 7,89%
- Capitalizzazione di mercato: 98,3 miliardi di dollari
- Performance su base annua: +15,2%
British American Tobacco (NYSE:BTI) è una multinazionale con sede nel Regno Unito che produce sigarette e tabacco. I marchi più conosciuti, venduti in oltre 180 paesi in tutto il mondo, sono Newport e Lucky Strike.
Con un rapporto price-to-earnings ratio of 12,1, ed un dividendo annuo di 2,96 dollari l’azione, con un rendimento del 7,89%, British American è una buona opzione per gli investitori che cercano un rifugio contro la volatilità dei prossimi mesi.
I modelli quantitative su InvestingPro indicano un rialzo del 39% per il titolo BTI per i prossimi 12 mesi dai livelli attuali, che farebbe avvicinare il titolo al fair value di 60,06.
Fonte: InvestingPro
BTI è schizzato al minimo del 2020 di 43,90 dollari lunedì. Ha chiuso la seduta di martedì a 43,11. Alle valutazioni attuali, British American, il cui listing primario è sul London Stock Exchange e che è costituente dell’indice FTSE 100 Index, ha una capitalizzazione di mercato di 98,3 miliardi.
2. Chevron
- Rilascio utili Q4: venerdì 28 gennaio, prima dell’apertura dei mercati
- Rapporto P/E: 24,6
- Rendimento dividendi: 4,57%
- Capitalizzazione di mercato: 255,5 miliardi di dollari
- Performance su base annua: +13%
Chevron (NYSE:CVX) è una delle compagnie energetiche più grandi del mondo. Il suo core business comprende l’esplorazione, la produzione, la raffinazione ed il trasporto di petrolio, gas naturale e prodotti collegati.
Mentre la Fed inasprisce la politica monetaria e l’inflazione continua a salire, ci aspettiamo che le aziende value di qualità vadano meglio rispetto al resto del mercato. Questo rende il colosso petrolifero californiano un’ottima scelta per i mesi a venire.
Fonte: InvestingPro
Il rendimento del titolo è attualmente a 4,57%, più del triplo rispetto al rendimento dell’S&P 500, all’1,39%.
CVX ha guadagnato il 13% finora nel 2022. Ha chiuso a 132,59 ieri, il livello più alto da gennaio 2018. Alle valutazioni attuali il colosso petrolifero ha una capitalizzazione di mercato di 255,5 miliardi di dollari.
3. Coca-Cola
- Rilascio utili Q4: giovedì 10 febbraio, prima dell’apertura dei mercati
- Rapporto P/E: 29,5
- Rendimento dividendi: 3,08%
- Capitalizzazione di mercato: 258,3 miliardi di dollari
- Performance su base annua: +1,1%
Il colosso mondiale delle bibite Coca-Cola (NYSE:KO) è la multinazionale americana che produce, distribuisce il marchio Coca-Cola, oltre a Sprite, Fanta, e le bibite non gassate Powerade, Nestea e Dasani.
Il produttore dell’iconica Coca-Cola è un titolo da dividendo di qualità. KO offer attualmente un payout trimestrale di 0,42 dollari l’azione, che implica un dividendo di 1,68 dollari ad un rendimento del 3,08%, uno dei più elevati del settore.
Source: InvestingPro
Ci aspettiamo che Coca-Cola continui a salire nel breve termine quando la Fed inizierà ad alzare in tassi concluderà il programma di acquisti iniziato durante la pandemia.
Il 14 gennaio KO ha toccato il record storico di 61,45 ed ha chiuso a 59,82 ieri, con una valutazione di 258,3 miliardi di dollari
