L’operatore dell’app di condivisione foto, Snap (NYSE:SNAP), è stato una straordinaria storia di inversione di rotta durante la pandemia. Lo scorso anno si è registrato un numero record di utenti giornalieri attivi sulla sua app Snapchat, che permette di connettersi con gli altri e divertirsi.
Grazie a questo slancio, Snap è stati uno dei titoli social più forti quest’anno. Il titolo è schizzato di oltre il 300% dal marzo 2020, con gli investitori arrivati a credere nel piano della società per continuare ad accrescere la sua divisione inserzionistica.
Grafico prezzo settimanale Snap.
Ciò che ha fatto tornare gli investitori verso questa compagnia un tempo data per spacciata sono stati i segnali del fatto che la controversa riprogettazione dell’app comincia a dare frutti, con un aumento del tempo che gli utenti passano a guardare i contenuti premium su Snapchat.
La società con sede in California ha tatticamente incanalato questo traffico aumentato per accrescere il suo appeal nei confronti degli inserzionisti, investendo sulla realtà aumentata, su nuovi strumenti di inserzioni e supportando i creatori di alta qualità.
In questa direzione, Snap ha lanciato Spotlight a novembre: uno strumento per promuovere video popolari pagando fino ad un milione al giorno i creatori dei post con la migliore performance. Il risultato è stato che gli utenti di Spotlight sono schizzati a 125 milioni entro la fine del primo trimestre.
Questi passi hanno spinto le vendite su del 66% a 770 milioni nel periodo terminato il 31 marzo e gli utenti attivi sono balzati del 22% a 280 milioni. Durante l’ultima call sugli utili, l’amministratore delegato di Snap Evan Spiegel ha affermato che sempre più persone hanno stretto nuove amicizie, hanno usato lo strumento di mappatura dell’app ed hanno postato storie (video e foto temporanei), con l’economia che ha cominciato ad aprire nei primi mesi dell’anno.
Un’opportunità di acquisto?
Nonostante il possente rally dello scorso anno, alcuni analisti credono ancora che ci sia ulteriore rialzo all’orizzonte per il titolo di Snap e che la sua recente debolezza dal massimo storico rappresenti un’opportunità di acquisto.
In una recente nota, Barclays ha alzato il prezzo obiettivo su Snap da 66 a 75 dollari, spiegando che i trend degli utenti sembrano stare accelerando insieme alla riapertura dell’economia, e che la società è “ancora nel bel mezzo di una generazione piuttosto significativa di crescita dei ricavi”.
Gli analisti di Morgan Stanley, che hanno un prezzo obiettivo di 75 dollari sul titolo, credono che Wall Street stia sottovalutando lo slancio core e la possibilità di monetizzazione futura.
In base alle stime pubblicate su Investing.com, la maggior parte degli analisti ha un rating buy sul titolo, con un prezzo obiettivo medio a 12 mesi che mostra un rialzo di circa il 28% dal livello attuale. Snap ieri ha chiuso a 60,50 dollari, con un crollo del 3,15% sulla giornata.
Queste proiezioni rialziste mostrano che gli analisti credono nella strategia della società di alimentare la crescita sfruttando i suoi strumenti di realtà aumentata ed espandendosi sui mercati internazionali.
La compagnia social prevede di poter generare una crescita dei ricavi del 50% o più per parecchi anni, con gli inserzionisti sempre più interessati ai suoi strumenti di realtà aumentata che permettono agli utenti di provare prodotti virtualmente. Sul fronte globale, la società sta aggiungendo più contenuti locali, investendo su campagne di marketing regionali ed offrendo più lingue supportate per i suoi prodotti.
Morale della favola
Snap ha visto una possente inversione di rotta durante la pandemia, lanciando nuovi strumenti e focalizzandosi sul giusto segmento di mercato. Questo slancio probabilmente continuerà nel contesto economico post-pandemia, rendendo il social un buon candidato per il buy and hold.