Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del future Ftse Mib a partire dal minimo del 6 ottobre con dati a 15 minuti aggiornati alla chiusura del 10 dicembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Ftse Mib. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze (ovvero i prezzi). In basso vi sono degli Indicatori di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sul minimo de 6 ottobre, come del resto per gli altri mercati Europei. Ha avuto una buona spinta sino al massimo del 16 novembre (vedi freccia ciano) e poi h corretto con una certa decisione raggiungendo il minimo centrale il 30 novembre (vedi freccia rossa). Da lì è partito un buon recupero che è ancora in atto. La fase di recupero potrebbe proseguire sino a circa il 17 dicembre (vedi ellisse gialla), anche se sappiamo che la data chiava sarà il 15 dicembre quando vi sarà la riunione della Fed. Se usciranno parole accomodanti per i Mercati (ovvero l’immissione di liquidità rimarrà elevata) si potrebbe proseguire in forza sino a fine dicembre, cosa che tutti gli operatori finanziari si augurano, con il classico compimento del Rally Natalizio.
Da gennaio sarebbe più consona per la struttura ciclica una nuova fase di indebolimento.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al Future e non all’Indice (che io chiamo “livelli critici” (e non sono veri target price) un ulteriore recupero di forza ciclica potrebbe riportare a 27200-27500 e sino ai massimi precedenti di 27800 punti. Eventuali forze maggiori porterebbero a 28000 punti (o poco oltre), che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto, una leggera correzione potrebbe portare a 26500-26300 e sino a 26000 punti; valori inferiori annullerebbero la forza ciclica in essere. Valori sotto 25500 punti ci direbbero di un potenziale nuovo indebolimento e con potenziali discese ben superiori, fatto eventualmente atteso più a gennaio.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.