Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio EUR/USD (in realtà il future sull’Euro/dollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eurodollaro a partire dal minimo del 25 settembre, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 14:40 di oggi 20 novembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale o Intermedio (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 25 settembre. Da notare che in concomitanza è anche partito un analogo ciclo sui principali Indici Azionari cosa che pone a questa data una particolare valenza come supporto. Questo ciclo ha avuto una buona spinta sino al massimo del 21 ottobre (vedi freccia rossa). È seguita una decisa correzione che ha portato al minimo del 2 novembre (vedi freccia ciano) e su livelli simili a quelli iniziali. Era difficile ipotizzare una tale discesa in tempi ciclici così vicini all’inizio del ciclo. Il 2 novembre è partito il 2° sotto-ciclo Mensile che ha avuto un deciso recupero (fatto questa volta che era atteso) e che ha portato a nuovi massimi ciclici.
In base alla struttura ciclica prospettica (vedi linea bianca) la prevalenza rialzista potrebbe proseguire sino a circa metà dicembre (vedi ellisse gialla punteggiata). Al limite vi può essere una leggera perdita di forza intorno al 7-8 dicembre (vedi freccia verde) dove potrebbe terminare il 2° sotto-Ciclo Mensile.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore prevalenza rialzista potrebbe riportare sopra 1,1190 e poi ci sarebbe tutto il tempo per raggiungere 1,1195 ed il massimo annuale poco sopra 1,2000. Oltre abbiamo 1,2100 e 1,2200 che per ora pongo come limite della fase di forza ciclica.
Dal lato opposto vi possono essere leggere correzioni con valori verso 1,1810-1,1780 e sino a 1,1740. Eventuali valori inferiori e poi verso 1,1700 toglierebbero forza a questo ciclo che potrebbe non vedere più nuovi massimi, almeno sino all’inizio di una nuova fase ciclica di pari struttura.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.