Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio EUR/USD per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eurodollaro (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 25 settembre 2020 , con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 15:30 di oggi 22 gennaio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale o Intermedio (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 25 settembre. La struttura sembra aver avuto una buona forma d’ordine ciclico con un 1° sotto-ciclo Mensile terminato il 2 novembre ed un 2° sotto-ciclo terminato il 9 dicembre (vedi le 2 frecce verdi). Sul minimo del 18 gennaio (vedi freccia gialla) potrebbe essere terminato il 3° e l’ultimo sotto-Ciclo. Se ci trovassimo in una nuova struttura ciclica, si potrebbe avere una fase mediamente rialzista sino a fine febbraio almeno.
Chiaramente per quanto sembri tutto molto “ordinato” i Mercati hanno delle forme di ordine variabile e non costante. Pertanto non si può escludere differenti forme cicliche. Tuttavia, se si accogliesse l’ipotesi scritta sopra, le potenzialità rialziste sono piuttosto buono a fronte di un punto di negazione di tale possibilità abbastanza vicino che è il minimo del 18 gennaio (che arrotondo a 1,2050).
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore prevalenza rialzista potrebbe riportare a 1,2220-1,2260- 1,2300 cosa che confermerebbe una nuova fase ciclica. Oltre abbiamo livelli che potrebbero portare sino a 1,2400 e il tanto atteso 1,2500.
Dal lato opposto vi possono essere leggere correzioni con valori verso 1,2130-1,2100. Valori verso 1,2050 ci direbbero che il ciclo Intermedio partito il 25 settembre deve ancora concludersi. Oltre ci sarebbe 1,2000 e sino a 1,1950 che per ora pongo come livello limite.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.