Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo dell’8 marzo, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 15:00 di oggi 19 maggio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media intorno ad 3 mesi) che è partito sul minimo dell’8 marzo ed ha avuto una buona forza sino ad un’area di massimo che è terminata il 4 maggio (vedi freccia gialla). Da lì è iniziata una correzione in tempi ciclici idonei.
Questa fase di correzione potrebbe proseguire sino a fine ciclo atteso entro il 5 giugno. Chiaramente ciò non significa che vi sia un ribasso contino, ma anche dei momentanei rimbalzi con tempi ed escursioni limitate. Solo recuperi oltre certi livelli, che definisco più sotto, porterebbero ad una modifica della struttura ciclica.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore correzione potrebbe portare verso 1,0750-1,0700-1,0650 che per ora pongo come limite. Eventuali valori inferiori indebolirebbero in modo più strutturale questo ciclo e si potrebbe arrivare sino ai minimi ciclici intorno a 1,0520.
Dal lato opposto un leggero recupero potrebbe riportare a 1,0850-1,0900; eventuali valori superiori a 1,0950 potrebbero ridare forza alla struttura ciclica che potrebbe mutare forma, fatto per ora poco atteso.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.