Analisi Ciclica sul Ftse Mib

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
 
Vediamo l’andamento del future Ftse Mib a partire dal minimo del 13 maggio con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 14:15 di oggi 9 luglio:

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Ftse Mib. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze (ovvero i prezzi). In basso vi sono degli Indicatori di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
 
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sul minimo de 13 maggio, come del resto per gli altri mercati Europei. Ha avuto una buona spinta sino al massimo ciclico dell’8 giugno (vedi freccia verde) e poi si è mosso entro un trading range tra 25900 e 25600 punti (riferito al Fib). Successivamente c’è stata una veloce correzione con un minimo a V il 21 giungo (vedi freccia gialla). Lì è partito il 2° sotto-Ciclo Mensile che ha avuto 1 gg di rialzo e poi si è mosso entro un trading range tra 24800 e 25500. Improvvisamente l’8 luglio c’è stata una forte correzione con un minimo inferiore a quello del 21 giugno; il minimo dell’8 luglio (vedi freccia ciano) sarebbe la metà del ciclo.

Da sottolineare che per l’S&P500 il ciclo rimane in decisa forza. Se il mercato Usa resterà in forza, anche per l’Europa (e quindi anche il FtseMib), si potrebbe avere una fase di recupero di forza sino a circa il 20-21 luglio (vedi ellisse rossa). Soprattutto da agosto si potrebbe avere una fase correttiva di maggiore entità.
Solo un eventuale indebolimento dell’S&P500 al di sotto del minimo dell’8 luglio (4280) potrebbe portare ad un indebolimento generale anticipato; ciò porterebbe anche ad una riduzione della durata ciclica.
 
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al Future e non all’Indice (che io chiamo “livelli critici” (e non sono veri target price) un leggero recupero di forza ciclica potrebbe riportare a 25000-25200 e sino a 25400 punti. Eventuali forze maggiori porterebbero a 25600-25800 punti, ma per ora è difficile ipotizzarlo.
Dal lato opposto, una leggera correzione potrebbe portare a 24600 punti; valori inferiori a 24350 porterebbero ad una debolezza ciclica anticipata. Oltre c’è 24150-24000 e sino a 23800 punti che per ora pongo come limite.
 
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.