Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eurodollaro (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 28 gennaio 2022, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 15:30 di oggi 4 marzo:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media intorno a 1,5 mesi solari) che è partito sul minimo del 28 gennaio e che ha avuto una buona forza sino al massimo del 10 febbraio (vedi freccia rossa). In realtà la configurazione ciclica sembrava differente da quella mostrata in figura con una struttura più simile ad un ciclo mensile. Tuttavia gli eventi in Ukraina hanno portato ad un allungamento del ciclo che ha prolungato ed accentuato la sua fase di debolezza. Questa debolezza potrebbe proseguire mediamente sino a fine ciclo che potrebbe essere intorno a metà marzo. Attualmente l’andamento ciclico prospettico (linea bianca) ha una correlazione pari al 70% con l’andamento dei valori Eur/Usd, fatto che conferisce una buona attendibilità a questa analisi.
Va detto che le news che arrivano dal fronte Ukraina possono ulteriormente modificare le strutture cicliche in atto.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore discesa potrebbe portare a 1,0850-1,1080-1,075 e sino a 1,0650 che per ora pongo come limite alla debolezza.
Chiaramente vi possono essere momentanei alleggerimenti verso l’alto (ovvero dei rimbalzi) che possono portare verso valori di 1,0980-1,1040-1,1100. Eventuali valori superiori ridurrebbero la debolezza della struttura ciclica che potrebbe subire poi discese di minore entità.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.