Analisi Ciclica sull'S&P500

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
 
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 24 febbraio, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 15:00 di oggi 11 marzo:


 
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
 
Questo grafico rappresenta il Ciclo Mensile (durata media pari a circa 21 gg operativi) - questo ciclo è partito sui minimi del 24 febbraio con un minimo precedente che fu il 24 gennaio, dove era partito il precedente ciclo Mensile. Dopo una buona forza iniziale ed un massimo il 3 marzo (vedi freccia verde) c’è stata una rapida discesa che ha portato al minimo dell’8 marzo (vedi freccia rossa). Da lì è partito un nuovo recupero che in base alla struttura ciclica prospettica (vedi linea bianca) potrebbe proseguire sino a circa il 18 marzo (vedi ellisse gialla) o poco oltre. Poi potrebbe esservi una leggera correzione per andare a fine ciclo prima della fine di marzo.
Le Oscillazioni che si sono verificate sono anche una conseguenza delle vicende geopolitiche legate all’Ukraina. Chiaramente un evento esogeno ai mercati come questo, riduce la validità statistica di qualsiasi strumento di analisi dei mercati.
In tal senso discese verso i minimi ciclici di 4100 punti aprirebbero a potenziali ribassi di una certa intensità.
 
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore recupero potrebbe portare sotto 4330-4370 punti; valori oltre 4420 ci direbbero di un buon recupero di forza ciclica e si potrebbe proseguire verso 4470 e 4550 che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di correzione potrebbe riportare a 4250-4200 punti. Valori inferiori a 4140 sarebbero un primo segnale di un ciclo che si indebolisce, fatto confermato da valori sotto 4100 e che aprirebbero la strada a valori verso 4000 e 3900 punti.
 
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.