Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 3 ottobre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 15:30 di oggi 9 dicembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media pari a circa 3 mesi) - questo ciclo è partito sul minimo del 3 ottobre e non ha avuto molta forza iniziale. Sul minimo del 3 novembre (vedi freccia rossa) è partito il 2° sotto-ciclo Mensile che ha avuto una buona forza. Sul minimo del 7 dicembre (vedi freccia verde) sembra partito il 3° ed ultimo sotto-Ciclo Mensile. Ci potrebbe essere una fase di leggero rialzo (o lateralità) sino a circa il 14-15 dicembre (vedi ellisse gialla punteggiata) date che poi combaciano con le decisioni della Fed. Poi è attesa una fase leggermente correttiva per andare a fine ciclo intorno il 10-11 gennaio, ma adeso è prematuro parlarne.
In generale, a meno di dichiarazioni eclatanti da part della Fed, sino a fine anno si attendono movimenti limitati che potrebbe restare entro il range 4100 e 3800 punti.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase leggera forza potrebbe portare a 4000-4050 e sino a 4100 che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di leggera correzione (attesa più dopo il 14-15 dicembre) potrebbe portare verso 3910-3870-3840-3800 punti che per ora pongo come limite.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.