Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel Marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Analisi dei principali listini europei

Pubblicato 26.11.2021, 21:22
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


I principali listini mondiali verso il termine della settimana hanno subito un grande rallentamento nel rally che li ha accompagnati nell’ultimo periodo. Si è chiusa la settimana con una seduta assolutamente negativa. Le principali cause sono state tendenzialmente due: l’inflazione che con il suo spettro sta instillando grande incertezza in tutti gli investitori e l’incredibile incremento dei contagi a causa di campagne vaccinali non ancora entrate a regime o spesso assolutamente inefficaci a causa della mancanza dell’obbligo.

FTSE MIB

Da inizio anno il listino di piazza affari ha continuato a crescere sfiorando quota 28.000, tuttavia ha subito una battuta d’arresto nella crescita a metà del mese di Novembre. La discesa ha raggiunto quota 25.000 mila rompendo sia la media che le bande di Bollinger in modo netto. L’RSI ha già raggiunto la quota di ipervenduto nel grafico ad un giorno e si sta avvicinando a tale livello anche su un time frame settimanale. Il MACD in discesa si sta dirigendo nella sua zona negativa lasciando pensare che ci potrebbe essere non solo un rintracciamento temporaneo, ma un’inversione di trend, anche se non si sono create figure di inversione.



Il rischio di un altro inverno con lock down e aumenti dei prezzi delle materie prime potrebbero accelerare il sell off facendo raggiungere la quotazione a 24.627 e se proseguisse potrebbe testare le resistenze a quota 24.000 e 23.600.

DAX

Sulle orme degli altri listini, l’indice di Francoforte lascia in chiusura della settimana oltre il 4% arrivando a quota 15.257. Anche questo listino dopo il rallentamento del rally crescente cominciato ad inizio Ottobre ha visto il listino arrivare a metà del mese di Novembre verso quota 16.000 per poi trovare una decrescita.
Quello che poteva sembrare un ritracciamento in realtà si è rivelato l’inizio di un trend decrescente supportato dell’incredibile aumento dei contagi. Si è visto in molte regioni un’esponenziale aumento dei ricoveri con il tasso dei vaccinati che è ancora troppo basso; in Sassonia la situazione è critica ma non è l’unica regione colpita in modo grave.




L’RSI con la seduta di chiusura della settimana è entrato nell’area di ipervenduta, ed il MACD segna l’inizio di un trend decrescente che potrebbe portarlo fino a quota 15.070, per poi testare i supporti a quota 14.400 ed infine arrivare nelle prossime settimane a quota 14.111.


CAC 40

Anche il listino francese ha perso molto, chiudendo la seduta con oltre il meno 5%. In Francia la campagna vaccinale tarda, e le ultime notizie dall’ECB e dalla FED in merito all’inflazione spaventano gli investitori di tutta Europa.




Le bande di Bollinger non hanno retto alla seduta segnando l’inizio di un trend decresente che potrebbe portare il listino di Parigi ad un periodo negativo.
L’RSI non è ancora arrivato in zona di ipervenduto ma il MACD ha cominciato a segnare un aumento dei volumi negativi dando ben poche speranze ad una ripresa del trend crescente. Nelle prossime settimane potremo vedere una quotazione che andrà a testare i livelli a quota 6.535 ed addirittura a 6.245, senz’altro il Natale sarà più rosso quest’anno.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.