Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 24 settembre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 11:30 di oggi 4 dicembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il metà-Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa; alle volte vi sono durate intorno al mese solare) - questo ciclo è partito sui minimi del 24 settembre e dopo un po’ di forza è tornato quasi sui livelli iniziali con il minimo del 30 ottobre (vedi freccia rossa). Lì è partito il 2° sotto-Ciclo Mensile che sta avendo una decisa forza con dei nuovi massimi assoluti il 9 novembre (vedi feccia verde) superati successivamente negli ultimi giorni di quotazione.
A livello ciclico la fase mediamente in forza potrebbe proseguire sino a circa il 18 dicembre (vedi ellisse gialla); potrebbe poi seguire una fase di graduale indebolimento per andare a fine ciclo ad inizio gennaio.
Tuttavia le attese decisioni della Fed del 16 settembre potrebbero prolungare tempi di questa forza sino a quasi fine anno, con un ciclo che potrebbe poi concludersi poco oltre la metà di gennaio.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare verso 3700-3740-3800-3850, che per ora pongo come dei livelli limite del rialzo.
Dal lato opposto vi possono esservi delle correzioni verso 3620-3580-3540. Valori sotto 3500 ridurrebbero in modo evidente la forza di questa struttura ciclica che potrebbe entrare in anticipo nella sua fase debole.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.