Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo dell’1 ottobre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 15:15 di oggi 26 novembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi dell’1 ottobre ed ha avuto una decisa forza rialzista sino al massimo del 22 novembre (vedi freccia ciano). È seguita una fase correttiva che oggi è stata accentuata dalle nuove notizie su una variante pandemica particolarmente aggressiva.
La struttura ciclica prospettica (vedi linea bianca) ha una correlazione del 90% con i prezzi; come proseguimento nel breve si potrebbe arrivare al minimo centrale (vedi freccia rossa) diciamo entro martedì mattina. Poi potremmo avere una fase di recupero di forza sino a circa metà dicembre (vedi ellisse gialla); si valuteranno in seguito le forze in atto, ma da inizio gennaio si potrebbe entrare nella parte più debole del ciclo.
Vi sarebbe un’alternativa ciclica (per ora meno probabile) che porterebbe ad una fase laterale sino a fine dicembre circa.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase ulteriormente correttiva potrebbe portare sotto 4600 e verso 4550 e 4500 punti, che per ora pongo come limite. Una discesa su livelli inferiori indebolirebbe di parecchio la struttura ciclica che difficilmente potrebbe recuperare forza nell’arco di questo ciclo Intermedio.
Dal lato opposto una fase di recupero (dopo aver raggiunto il minimo ciclico centrale) potrebbe riportare a 4660-4680 punti. Valori sopra 4720 punti ci direbbero di un ciclo che recupera forza e che ha passato i timori correttivi attuali.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.