Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 26 giugno, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 14:15 di oggi 25 agosto:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a circa 3 mesi) - questo ciclo è partito sul minimo del 26 giugno. Vi è stata una buona forza sino al massimo ciclico del 27 luglio (vedi freccia verde). A seguire si è avuta una costante discesa, con un minimo quasi uguale a quello di partenza, realizzato il 18 agosto (vedi freccia rossa). Lì è probabilmente partito il 3° ed ultimo sotto-Ciclo Mensile, con il precedente che era partito sul minimo del 24 luglio (vedi freccia gialla). Ora si potrebbe avere qualche giorno di incertezza. Poi sarebbe più “naturale” un nuovo indebolimento ciclico per andare a fine ciclo intorno a metà settembre.
Chiaramente le dichiarazioni dei Banchieri Centrali nell’annuale incontro di Jackson Hole (sino a domenica) potrebbero mutare la struttura del ciclo.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore indebolimento potrebbe portare verso 4350-4300 punti. Valori inferiori confermerebbero una fase di debolezza e si potrebbe procedere verso 4270-4230-4180 punti che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di parziale e momentaneo recupero potrebbe portare a 4440-4480 e sino a 4520 punti che per ora pongo come limite. Valori superiori potrebbero cambiare la struttura ciclica.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.