Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Aphria schizza a maggio a differenza dei rivali nel settore della cannabis

Pubblicato 28.05.2019, 12:38
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Il titolo del produttore canadese di cannabis a scopo terapeutico Aphria Inc. (NYSE:APHA), (TSX:APHA) ha segnato un’impennata alla fine della scorsa settimana, schizzando di oltre il 14,5% venerdì sulla notizia di MarketWatch secondo cui la banca di investimenti newyorkese Jeffries avrebbe cominciato la copertura del titolo, con un rating “strong buy”.

APHA 300 Minute Chart

Il produttore autorizzato di cannabis terapeutica ed oli a base di marijuana, con sede ad Ontario, ha visto il prezzo delle azioni passare da 6,79 dollari USA a 7,35 dollari USA (8,62 dollari CAD a 9,87 dollari canadesi) alla chiusura e l’analista di Jeffries Owen Bennett ha dato un prezzo obiettivo di 11 dollari (15 dollari canadesi), che rappresenterebbe un addizionale rimbalzo del 52% dalla chiusura di venerdì.

“Sulla nostra scheda segnapunti, Aphria ha un punteggio alto e si piazza terza dietro a Canopy (NYSE:CGC), (TSX:WEED) ed Aurora (NYSE:ACB),(TSX:ACB)”, scrive Bennett in una dichiarazione ai clienti.

Nello scorso anno Aphria, che, con una capitalizzazione di mercato attuale di 1,93 miliardi di dollari, rimane regolarmente tra le prime 10 compagnie di cannabis nordamericane per valutazione, è stato considerato uno dei titoli più “underperform” del settore.

Uno dei motivi alla base della deludente performance del titolo può essere attribuito a problemi di gestione, in particolare alle notizie negative riguardanti l’acquisizione a settembre dello scorso anno della sudamericana LATAM Holdings ed i reclami da parte degli short seller secondo cui l’accordo ha avuto un prezzo troppo alto. Le accuse hanno fatto oscillare il prezzo del titolo ed hanno spinto la compagnia ad avviare un’indagine interna.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Le ricerche hanno portato alla conclusione che l’accordo rientrava in un range accettabile ma sono stati applicati tassi scontati. A gennaio è stato annunciato che l’amministratore delegato di Aphria Vic Neufeld ed il cofondatore della compagnia Cole Cacciavillani “lasceranno i loro ruoli dirigenziali” nei prossimi mesi. Tuttavia, resteranno all’interno del consiglio direttivo.

Nei primi cinque mesi dell’anno, il titolo di Aphria è rimbalzato del 20% ma segna comunque un crollo del 17,2% dallo stesso periodo dell’anno scorso, quando aveva toccato un picco di 16,50 dollari USA (21,70 dollari canadesi) in autunno poco prima della legalizzazione della marijuana in Canada. Il livello più alto nel periodo post-legalizzazione quest’anno è stato raggiunto a febbraio, quando il titolo ha raggiunto i 10,84 dollari USA (14,21 dollari canadesi).

Hanno contribuito allo slancio del titolo le buone notizie della scorsa settimana secondo cui Aphria avrebbe ottenuto il quinto permesso di coltivazione in Germania. La Germania è attualmente il più grande mercato della cannabis dell’Unione Europea. Lo scorso anno, il mercato tedesco della marijuana a scopo terapeutico valeva 73 milioni di dollari USA. Entro il 2023, le stime indicando che avrà un valore di 2,7 miliardi di dollari.

I permessi tedeschi per produrre cannabis terapeutica sono stati concessi in forma condizionata ad aprile e confermati il 21 maggio in seguito ai controlli di un tribunale tedesco. E questo significa che Aphria è ora l’unico produttore autorizzato per tutti e tre i tipi legali di cannabis terapeutica in Germania.

Questi permessi essenzialmente servono da contratti per la fornitura di un minimo di 4.000 chilogrammi di cannabis coltivata nella nazione che saranno venduti all’Istituto Federale Tedesco per i farmaci e le apparecchiature mediche e forniti ai grossisti per la distribuzione alle farmacie. I contratti di Aphria coprono un periodo di quattro anni che comincerà nel 2020.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La Germania ha concesso un totale di 13 permessi, con un massimo di cinque disponibili per un unico produttore, in base alle linee guida del governo. Oltre alle licenze di Aphria, cinque sono state concesse alla Aurora Cannabis di Edmonton e tre al produttore di Berlino Denecan.

Sebbene Aphria sia destinata a finire il mese al rialzo, in generale, maggio non è stato stellare per il settore della cannabis. Per fare un paragone, il settore ha visto più ribassi che rialzi, con trend pressoché invariati o in discesa per la maggior parte dei titoli del settore.

Tra i principali operatori, Tilray (NASDAQ:TLRY) è crollato del 14,4% finora questo mese, mentre Canopy ha segnato un tonfo del 12,6%. Cronos Group (NASDAQ:CRON), (TSX:CRON) ha perso il 12,6% ed Aurora Cannabis l’8%.

Tra gli operatori minori, la Hexo (NYSE:HEXO), (TSX:HEXO) di Quebec ha registrato un crollo del 16,8% finora questo mese, mentre CannTrust Holdings (NYSE:CTST),(TSX:TRST) ha visto un tonfo del 14,6%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.