Proprio in queste ore le fonderie cinesi confermano ancora lo stop dei lavori. Il metallo è stato oggetto di incessanti scambi con volumi nettamente in rialzo. I traders offrono l’opportunità di chiudere le posizioni in essere long/short a seconda della direzione intrapresa e valutare un nuovo scenario.
Il Future Alluminio – ( CFD ) quotato a Londra si attesta in questo momento a quota 1.768 dollari mentre il contratto di Shanghai ha visto innalzare valori più elevati durante la giornata, questione di ore?
Diverse opinioni sul mercato presentano il contratto di Londra come stabile e non influenzabile da ciò che succede a Shanghai, altri pensano che si adeguerà. La seconda opinione, ovvero l’adeguamento del contratto di Shanghai è la più accreditata anche secondo il nostro modello adottato, quindi pensiamo ad un accorgimento in ritardo del mercato.
Le segnalazioni di almeno due interruzioni significative delle fonderie secondo l'agenzia Reuters hanno innescato il nuovo interesse per l'alluminio. Il gruppo Hongqiao, il più grande produttore mondiale di alluminio, ha negato le inondazioni nella provincia di Shandong all'inizio di questo mese, causando la chiusura di tutte le sue fonderie.
Non ci sono commenti ufficiali su entrambi gli incidenti ma i rumors imperversano.
La produzione nazionale è cresciuta solo dell'1,6% l'anno scorso, un ritmo molto basso per gli standard cinesi, ed è diminuita dello 0,6% nei primi sette mesi di quest'anno, secondo l'Institute International Aluminium.
Le scorte visibili in Cina, nel frattempo, sono in calo tempo. E’ un fenomeno strutturale poiché sempre più fonderie cinesi producono prodotti semilavorati più preziosi piuttosto che metalli di base. In pratica, il mercato di Shanghai attualmente sembra essere molto più sensibile alle interruzioni nel segmento dei metalli primari della catena di approvvigionamento.
La catena di fornitura globale di alluminio è sempre più dipendente dalla Cina, che rappresenta circa il 55% della produzione globale.
Per il Future si prospetta un probabile rialzo dei valori verso le resistenze poste a quota 1.850/1.890
L'incongruenza e l'incognita.
In rosso il prezzo del metallo, in arancio le scorte.