Rassegna giornaliera sul mercato forex, 26 ottobre 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
Dei tre annunci di politica monetaria di questa settimana, la Banca del Canada è il più importante.
Ad aprile, la Banca del Canada è stata la prima grande banca centrale a tagliare gli acquisti di bond. Ha proseguito con ulteriori interventi di normalizzazione a luglio e ora ci si aspetta che prosegua con il tapering ad ottobre.
Nell’ultimo mese il cambio USD/CAD è sceso del 4,5% in quanto il dollaro canadese è schizzato nuovamente contro il biglietto verde. Sono stati rilasciati molti dati economici positivi in Canada, tra cui tasso di disoccupazione al minimo degli ultimi 18 mesi, attività manifatturiera e vendite al dettaglio in ripresa, e inflazione in salita al ritmo più veloce degli ultimi 18 anni. Sono stati questi dati a convincere gli investitori di un tapering da parte della Banca del Canada e della fine del quantitative easing a dicembre, soprattutto dopo che il Governatore della Banca del Canada Tiff Macklem ha dichiarato che l’inflazione potrebbe essere più persistente del previsto.
Il dollaro canadese è in calo e non sale in vista della decisione del tasso della Banca del Canada perché ciò che conta ora sono gli aumenti dei tassi. Gli investitori riescono a vedere la fine del tapering, ma all’ultimo vertice, la banca centrale ha dichiarato che gli aumenti dei tassi non ci saranno fino alla seconda metà del 2022. I future sui tassi di interesse mostrano un aumento dei tassi di un quarto di punto ad aprile 2022, ed il sell-off del dollaro canadese contro il biglietto verde, o il rally del cambio USD/CAD, riflette l’incertezza sulla questione degli aumenti dati tassi di interesse. Se la banca centrale dovesse anche sono accennare l’idea di un possibile aumento nel primo semestre, il cambio USD/CAD potrebbe ritestare il minimo di tre mesi. Ma se non dovesse riuscirci, il cambio USD/CAD potrebbe vedere un rally di delusione.
Il dollaro USA è in salita contro le altre principali valute, sulla scia di una maggiore fiducia dei consumatori e dopo le vendite di case nuove di martedì. La variante Delta non sembra preoccupare gli americani, che continuano la ripresa post-lockdown. Circa metà dei consumatori intervistati ha risposto che andrà in vacanza nei prossimi sei mesi e questa è un’ottima notizia per il settore viaggi e vacanze. Il cambio USD/JPY è salito sopra 114, trascurando il calo dei rendimenti dei Treasury . Il cambio EUR/USD è sceso, mentre quello GBP/USD è rimasto invariato.