Oggi saranno pubblicati i verbali della riunione del FOMC.
Gli operatori monitoreranno con attenzione eventuali nuovi accenni al corso dei tassi della Fed fino alla fine dell’anno.
Per il momento, i mercati prevedono toni ottimisti dalla riunione di politica monetaria del FOMC di maggio.
La prossima riunione della banca centrale USA si svolgerà il 14 giugno e stando all’OIS (Overnight Index Swap), la probabilità di un rialzo del tasso si aggira intorno all’88,8%.
L’eccessivo ottimismo dei mercati potrebbe sorprendere, sebbene dalla scorsa settimana le incertezze politiche siano in aumento e malgrado la questione di Trump con l’FBI.
I mercati sembrano propendere nettamente per un rialzo del tasso; questa settimana, infatti, si sono allontanati (leggermente) dall’Future Oro, i cui prezzi sono in calo da lunedì; il metallo giallo ha ceduto il -0,5% negli ultimi 3 giorni.
Il rendimento dei titoli di Stato USA a due anni è salito all’1,32% e l’USD si sta rafforzando.
Ciò nonostante, Bullard – il presidente della Federal Reserve di St. Louis – è preoccupato per la debolezza dei dati di marzo e ritiene che forse il corso dei tassi della Fed sia troppo aggressivo.
Dando un’occhiata alle borse USA, si potrebbe pensare che l’era dei tassi d’interesse bassi sia tutt’altro che finita. L’indice S&P 500 è risalito intorno ai 2.400 punti.
Ricarichiamo le posizioni in dollari di brevissimo termine, è tempo che il cambio EUR/USD torni verso 1,10.