Trend weekly rialzista dal 19.01.2014
Trend daily ribassista dal 01.07.2014
Su base settimanale, l’aussie mostra una tendenza rialzista, movimento iniziato dai bottom di periodo del 19 gennaio di quest’anno, poi dai primi giorni del mese di marzo la coppia ha iniziato a muoversi all’interno di un canale di congestione tra i due livelli statici orizzontali tra 0,9240 ed 0,9500; nel corso di quest’anno notiamo che quest’ultimo livello psicologico non è stato mai intaccato dalla coppia, la quale si è mantenuta sempre al di sotto dello stesso; quindi, anche se l’ultimo movimento direzionale è rialzista, possiamo affermare che se non viene superato tale livello psicologico, la strada da seguire per le prossime settimane resta con un vision ribassista. La direzione futura da seguire è confermata anche dagli ultimi movimenti che ha registrato dalla coppia sul daily chart, la quale si mantiene al di sotto della fascia rappresentata dalle due medie mobili esponenziali a 21 e 34 periodi, inoltre notiamo che ogni volta la coppia ha formato swing high dopo ha sempre avuto una discreta spinta verso il basso. Al momento la coppia si trova molto vicino alla due Ema, ovviamente per poter entrare a mercato in vendita sulla coppia attendiamo un chiaro segnale da parte dell’azione del prezzo in prossimità del primo supporto che raggiungerà la coppia durante il suo tragitto ribassista a 0,9240. Anche dal punto di vista macroeconomico, la view è orientata verso un futuro movimento direzionale ribassista, in quanto le due economie australiana e statunitense sembrano andare in direzione opposta. Il governatore della banca centrale australiana RBA, Glenn Stevens non sembra avere un giudizio positivo per l’economia australiana, mentre la Federal Reserve ha in previsione di aumentare i tassi di interesse nel prossimo anno, tale mossa comporterà una ripresa economica da parte della prima economia mondiale; il primo dato che potrebbe anticipare l’inizio di una nuova fase positiva per il continente d’oltre oceano, è fornire un nuovo apprezzamento al green back, è rappresentato dalla lettura del Pil al di sopra il valore atteso del 3,9% in programma il prossimo giovedì.