Il Bitcoin estende il selloff per il quarto giorno di fila nel suo calo peggiore da giugno. La criptovaluta è in range da quasi cinque mesi dopo aver raggiunto il minimo del 18 giugno di 17.611 dollari, il minimo dal 26 novembre 2020.
Il Bitcoin è crollato ieri quando la corsa ai prelievi su FTX ha spinto la rivale Binance a liquidare il token FTT di FTX. Erano circolate voci su FTX sui social e il suo AD Sam Bankman-Friend aveva affermato che un “rivale ci perseguita con notizie false”.
Il Bitcoin si riprenderà? Non lo so. In base all’analisi tecnica, avevo previsto a gennaio di quest’anno, quando il BTC era scambiato intorno a 43.000 dollari, che era diretto a 30.000 dollari. All’epoca, molti suggerivano che potesse arrivare a 100.000 dollari o più. Vediamo il grafico.
Il Bitcoin ha completato un triangolo discendente, un range in cui i tentativi bullish di ripresa perdono slancio ad ogni rally fino a quando il pattern non termina con un breakout al ribasso. Mentre i venditori continuano a fare compromessi sull’offerta, i compratori restano saldi, dimostrando che i venditori stanno esaurendo l’offerta o si stanno convertendo in compratori.
La precedente linea di trend discendente dal massimo storico di novembre è stata interrotta quando il range si è rotto. Tuttavia, gli scambi di ieri hanno registrato un nuovo minimo, consentendomi di ridisegnare la linea di trend discendente includendo la struttura. Notiamo come la media mobile su 200 giorni (DMA) si è riallineata con il recente trend in discesa da aprile, avendo resistito al prezzo a marzo.
Questo pattern bearish riprende il trend in discesa dal precedente pennant, che era stato il breakout di un enorme apice, come visto nel grafico della mia analisi di gennaio.
Obiettivo
Se si misura l’altezza del pattern tra il massimo del 15 agosto e il minimo del 13 ottobre, si ottiene una mossa presunta da 7.003 dollari dal breakout di 18.307 dollari, puntando a 11.304 dollari. Ci arriverà? Non lo so. In base allo storico dell’analisi tecnica, il prezzo effettua questa mossa statisticamente.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo chiuda sotto il pattern per almeno tre giorni, poi tentare una ripresa che fallisca, confermando l’integrità del pattern, prima di rischiare con una posizione short.
I trader moderati si accontenterebbero di un filtro di due giorni per evitare una trappola degli orsi, poi aspetterebbero una mossa di ritorno per un’entrata migliore, se non per conferma.
I trader aggressivi possono andare short quando vogliono, in base ad una strategia che tenga conto di tempistiche, budget e temperamento di ciascuno. Ecco un piano generico:
Esempio di trade - posizione short aggressiva
- Entrata: 18.000 dollari
- Stop-Loss: 19.000 dollari
- Rischio: 1.000 dollari
- Obiettivo: 15.000 dollari
- Ricompensa: 3.000 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Nota: Al momento della pubblicazione, l’autore non ha posizioni su nessuno degli asset menzionati.