Sconto del 50%! Batti il mercato nel 2025 con InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Bond: incertezza economica potrebbe ridurre il rialzo dei rendimenti nel 2022

Pubblicato 04.01.2022, 14:13

Ieri, il rendimento dei Treasury decennali ha superato con decisione il recente tetto dell’1,5% dopo averlo infranto venerdì, salendo di 13 punti base ad oltre l’1,63%.

US 10-year Weekly Chart

Nonostante la neve stesse imbiancando il Nordest, gli investitori sono diventati più fiduciosi nel primo giorno di scambi del 2022, con i titoli azionari ed il petrolio in salita e l’oro in discesa. La neve ha pesato sui voli, già colpiti dalle assenze per COVID, ma agli investitori non è importato e si sono concentrati sulle prospettive economiche migliori.

Lo strumento FedWatch del CME è passato ad un 54% di probabilità a favore di un primo aumento dei tassi della Federal Reserve già a marzo. Le probabilità erano di appena il 50% venerdì e di solo il 26% ad inizio dicembre. La pubblicazione dei verbali del vertice di politica monetaria di metà dicembre questa settimana potrebbe fornire indizi.

Il nuovo filo del rasoio della banca centrale: abbassare l’inflazione e alzare i tassi

Il selloff dei Treasury ieri è arrivato quando gli investitori hanno concluso che, almeno per ora, la variante Omicron del COVID-19 è meno grave, con le vittime scese del 3% nelle ultime due settimane nonostante l’impennata dei contagi.

L’Europa è stata d’esempio ieri, con i titoli azionari in salita ed i prezzi dei bond in calo, spingendo i rendimenti.

German 10-year Weekly Chart

Il rendimento dei bond decennali tedeschi è salito a -0,1225%, rispetto a -0,1800% degli scambi di giovedì sera (i mercati finanziari tedeschi sono rimasti chiusi venerdì).

Alcuni analisti prevedono che il 2022 sarà un anno più normale, ma potrebbe essere solo una pia illusione. L’idea è che vaccini, dosi di richiamo e pillole terranno a bada il COVID mentre il virus muterà in versioni sempre meno pericolose e l’attività economica schizzerà per la domanda inevasa. Il presupposto è che le banche centrali limiteranno l’inflazione.

Sarebbe tutto bellissimo, ma l’esperienza degli ultimi due anni conferma il detto attribuito a Mark Twain che le previsioni sul futuro sono particolarmente difficili.

L’incognita è l’inflazione, e persino gli ottimisti sembrano rassegnati ad uno slancio del prezzo anche nel 2022. La domanda è se lavoratori e consumatori cominceranno a mettere in conto l’inflazione nelle loro previsioni, ossia se le aspettative sull’inflazione diventeranno non ancorate.

La Federal Reserve ed altre banche centrali cammineranno sul filo del rasoio nel tentativo di mantenere la politica monetaria abbastanza allentata da supportare la crescita ma non troppo, per limitare l’inflazione.

I rendimenti dei bond sono anormalmente bassi e gli economisti considerano insostenibile l’attuale situazione di tassi di interesse reali negativi. Ma, data l’incertezza degli sviluppi, qualcuno spera che questa situazione si risolva nel 2022.

Larry Hatheway ed Alex Friedman, cofondatori del gruppo di esperti Jackson Hole Economics, sminuiscono l’effetto dell’inflazione sui mercati. In un saggio pubblicato ieri, affermano che la riduzione degli effetti base, la robusta risposta degli approvvigionamenti, il picco della crescita nei paesi sviluppati e, sì, delle aspettative stabili renderanno l’inflazione “roba passata”.

Per quanto riguarda i bond, secondo loro l’inflazione è già arrivata e non ha influito davvero sui prezzi dei bond. Allo stesso modo, il tapering degli acquisti di bond delle banche centrali e le maggiori emissioni di bond da deficit fiscali sono “certezze risapute”.

Conclusione:

“Sì, i rendimenti dei bond dovrebbero salire nel 2022, ma il ritmo probabilmente sarà graduale. La moderata crescita globale, la riduzione dell’inflazione, la fine dell’espansione fiscale ed il modesto inasprimento della politica monetaria sono destinati a produrre dei rendimenti più alti, ma anche una curva del rendimento più piatta”.

L’appiattimento della curva del rendimento spesso indica l’incertezza degli investitori per le prospettive economiche e potrebbe diventare il tratto distintivo del nuovo anno.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.