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Boom Diasorin e Leonardo! Pressioni al ribasso su Eni, Intesa Sanpaolo e Unicredit

Pubblicato 12.04.2021, 10:58
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Le analisi proposte sotto forma di testo in questo articolo, sono disponibili con il supporto dei grafici nel video che trovate in basso.
 
Diasorin (MI:DIAS)
 
Ieri ha annunciato l’accordo di fusione per l'acquisizione di Luminex Corporation, quotata al Nasdaq, per un prezzo in contanti pari a 37 dollari per azione.
 
Secondo il CEO Carlo Rosa, Luminex è in linea con la strategia della società e con la volontà di rafforzare il posizionamento nella diagnostica molecolare, di espandere la presenza di Diasorin nel mercato statunitense e di creare ulteriore valore fornendo soluzioni al settore life science.
 
Da un punto di vista grafico Heikin-Ashi, il titolo ha un’impostazione rialzista dalla candela verde del 6 aprile e nel video il primo possibile target di questa fiammata al rialzo.
 
Eni (MI:ENI) e Tenaris (MI:TENR)
 
Settore energetico in difficoltà, dopo essere stato uno dei migliori nell’ultimo periodo.
 
Eni e Tenaris oggi hanno registrato nuovi minimi da quando il grafico Heikin-Ashi segnalava la possibile inversione al ribasso.
Nel video i potenziali livelli da cui è lecito aspettarsi un cambio di trend, ma occhio sempre al colore delle candele!
 
Leonardo SpA (MI:LDOF)
 
Venerdì scorso ha confermato la candela rossa Heikin-Ashi sulla stessa resistenza dove ad aprile e giugno dell’anno scorso furono respinti gli attacchi rialzisti.
 
Il titolo oggi ha aperto in calo anche per l’articolo comparso su La Repubblica, che riporta delle possibili ritorsioni turche con contratti sospesi dopo le parole di Draghi su Erdogan “dittatore”.
 
Nel video la strategia Heikin-Ashi con i livelli da monitorare con particolare attenzione.
 
Stellantis NV (MI:STLA)

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In apertura ha aggiornato il minimo di periodo da quando è comparsa la candela rossa Heikin-Ashi lo scorso 8 aprile.
Adesso sale di quasi un punto percentuale, ma resta ancora sotto i 15 euro.
Nel video i supporti e resistenze.
 
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI)
 
Per il momento non si vede ancora una reazione dei 2 titoli più importanti del settore bancario italiano.
Nel video la situazione grafica Heikin-Ashi ribassista ed i possibili target al ribasso.
 
Telecom Italia (MI:TLIT)
 
Nei primi minuti di contrattazioni è scesa a 0.4310 euro, portando così ad oltre 4 punti percentuali il ribasso dalla candela rossa Heikin-Ashi del 6 aprile.
Nel video si vede la zona di supporto da cui potrebbe ripartire al rialzo.


 
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