Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

"Buy" the Invasion? Panoramica delle principali asset class

Pubblicato 25.02.2022, 10:30

Giornata volatile sui mercati finanziari. Mentre le Piazze Europee sono crollate, sulla scia dell’attacco in Ucraina e delle possibili sanzioni, Wall Street inverte la tendenza andando a chiudere in forte territorio positivo. Europa che parla fermezza politica, ma in realtà mostra soprattutto allarme sulle ripercussioni inflazionistiche che una guerra di sanzioni contro la Russia possa generare alla propria fragile economia (troppo dipendente).

L’America, d’altra parte, sempre di più rimarca il non intervento militare in Ucraina e soprattutto una maggiore gestione petrolifera, con la Casa Bianca in contatto con i produttori di petrolio per garantire l'approvvigionamento energetico globale. Ognuno quindi che vede il proprio orticello, l’Europa la propria economia e l’America il petrolio e le vite dei propri soldati. Difficile ipotizzare, in una situazione di invasione russa circoscritta, maggiori correzioni dei mercati, essendo le attuali sanzioni meno forti rispetto a quelle inizialmente ipotizzate.

Storicamente parlando inoltre osserviamo a maggiori vendite nei giorni precedenti un attacco militare e a riacquisti post invasione. Possiamo infatti osservarli nella guerra in Vietnam del 1964, nella guerra del Golfo del 1991, così come in Afghanistan, Iraq e Crimea.

Risposte dello S&P 500 ad eventi bellici


La seduta europea è stata caratterizzata dalla paura, con vendite di titoli rischiosi e acquisti di beni rifugio, con i rendimenti obbligazionari quindi in calo – in particolare sui titoli governativi a 10 anni con il Bund Tedesco che è sceso del 31%, l’OAT francese -9% e il BTP italiano del 6%. Le paure, più per un escalation militare, con il rischio di una terza guerra mondiale, sono state rivolte ai rischi di nuove sanzioni verso la Russia e sugli effetti – principalmente inflazionistici – che queste possono generare. Il Dax in apertura aveva perfino registrato un -4.6%, un calo che non annotava dal 18 marzo 2020 (prima ondata del Covid-19). Tra i principali settori maggiormente colpiti quello bancario, automobilistico e edilizio.

Piazze finanziarie europee che hanno chiuso in calo, con il FTSE MIB che registra la maggiore correzione -4.14%. A pesare sul listino di Milano la forte legame con la Russia e il peso del settore bancario, con Unicredit (MI:CRDI) che ha ceduto il 13% e Intesa (MI:ISP) il 7%


Performance di ieri del FTSE MIB



Seduta americana che approfitta di una maggiore schiarita sul tema sanzioni, grazie alle parole del suo Presidente Joe Biden, con Wall Street che costantemente recupera il terreno perso e andando a chiudere in territorio positivo. Nasdaq in particolare protagonista del rally, con il comparto tecnologico principalmente acquistato sulla scia di un percorso di rialzi della FED meno falco, al fine di non compromettere la crescita economica, meglio evitare una stagflazione! L’ETF tecnologico XLK ha ieri registrato un rialzo del 3.42%. Trimestrali che finalmente ritornano protagoniste, o meglio coprotagoniste, sui mercati sui mercati con Moderna che ieri è salita 15%.

In un contesto volatile si invita in particolare a diversificare il proprio portafoglio, non solo settorialmente ma anche geograficamente, e utilizzare le materie prime come copertura dai rischi geopolitici.


Calendario Macroeconomico mentre l'invasione russa dell'Ucraina continua, l'incertezza del mercato rimane alta e la trasparenza bassa. I mercati cercano aggiornamenti in tempo reale nella massa di notizie, mentre gli annunci ufficiali ci confermano l'entità dell'avanzata russa.

La guerra ha implicazioni di politica monetaria per molte banche centrali e oggi il presidente della BCE Lagarde si unirà alla conferenza stampa dopo la riunione dell'Eurogruppo alle 12:15.

In termini di dati economici, i dati flash sull'inflazione sono stati pubblicati in Francia, con il dato in crescita +5.4% a/a, tuttavia come da aspettative. Attenzione anche ai dati sui consumi privati ​​statunitensi per gennaio.

Infine, la Riunione dell’Eurogruppo è attesa per le 11:00


In tema trimestrali sono oggi attese in particolare le pubblicazioni Foot Locker Inc (NYSE:FL), Sempra Energy (NYSE:SRE)
In Europa: Evraz, Pearson (LON:PSON), Amadeus, BASF SE (MI:BASF), IAG, Rightmove, SEB, Swiss Re AG (SIX:SRENH), Holcim, Jupiter
 
Criptovalute: La salita dei mercati azionari americani, e soprattutto del tecnologico, spingono al rialzo anche il mondo delle critpo, con la capitalizzazione che sale del 8.42% nell’ultimo giorno.

Mondo delle criptovalute che sembra essersi schierato a favore dell’Ucraina. Dopo il tweet di Buterin, co-fondatore di Ethereum, si osserva come le donazioni di Bitcoin per l'esercito ucraino hanno superato il milione di dollari, donazioni che sono salite oltre $ 300.000 dopo l’invasione. 

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tuttavia, tali risorse potrebbero essere restituite. Infatti, Patreon, start-up il cui sito consente donazioni di denaro a individui e gruppi, ha dichiarato giovedì di aver sospeso la campagna di raccolta fondi di Come Back Alive poiché non sono consentite campagne di raccolta coinvolte sulla violenza o nell’acquisto di equipaggiamento militare, indipendentemente dalla loro causa.

Nel web, inoltre, sempre di più si parla, sebbene sia notevolmente prematuro (ma potrebbe generare un effetto rumors) se la Russia, in caso di rimozione dal circuito SWIFT, possa valutare una maggiore adozione di pagamenti mediante criptovalute. Intanto il volume degli scambi sul principale Exchange ucraino Kuma, stando ai dati di CoinGecko, avrebbe raddoppiato il volume degli scambi dall’invasione russa (sebbene nelle ultime ore abbia visto una correzione), passando da $1.579.957 di inizio giornata ai $4.831.730 di fine giornata, ovvero con un +205%.

Volumi di ieri sull'Exchange Kuma



Intanto anche il Messico guarda con interesse al Bitcoin. La senatrice messicana, Indira Kempis, ha in programma infatti di presentare una bozza di legge per legalizzare Bitcoin nel paese. Bozza che tuttavia non è da confondere con l’attuale sistema di El Salvador.


Gabriel Debach
eToro Italian Market Analyst
 
Disclaimer:
 
Il contenuto di questa newsletter è di natura informativa ed educativa e non può essere considerata come attività di consulenza finanziaria né come raccomandazione all’investimento.
 
Performance passate non sono indicative di performance future. Il trading è rischioso e si raccomanda di rischiare solo il capitale che si è disposti a perdere. 
 
Il prezzo delle criptovalute può variare significativamente e non sono adeguate per tutti gli investitori. Il trading sulle criptovalute non è supervisionato da alcun quadro regolatorio dell’Unione Europea

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.