Il Ftse Mib disegna Una Dragon Fly Doji che testa il supporto in area 33.000 punti. L’indice chiude la quarta settimana negativa nelle ultime 5 (+2.04% ma da depurare dell’1.22% relativo allo scacco cedole di lunedì) portando il bilancio annuale a +10.36%.
E' stata una settimana caratterizzata dalla preoccupazione degli operatori di una escalation del conflitto in Ucraina, dopo le parole di Putin, che non esclude l’uso di armi nucleari in caso di attacchi missilistici sul territorio russo.
Le vendite colpiscono il settore bancario, che risente di un possibile maxi taglio dei tassi della Bce di 50 punti base nella prossima riunione del 12 dicembre, dopo il dato deludente sull'andamento dell'attività produttiva nell'Eurozona che fa scivolare l'euro ai minimi da novembre 2022 sul dollaro.
Fra i temi della settimana c'è il Bitcoin prosegue la marcia verso la soglia dei 100.000 dollari, con il rally che ga generato un +45% dopo l'elezione di Donald Trump.
La prossima settimana sarà caratterizzata da una WallStreet che rimarrà chiusa giovedì per il Thanksgiving e venerdì sarà a mezzo servizio con gli operatori alle prese con il Black Friday.
Lunedì il listino milanese sconterà la news arrivata a mercati chiusi dell'agenzia di rating Moody’s che ha confermato il rating Baa3 sull’Italia ma avverte di una crescita al palo, un debito in salita e un Pnrr che arranca. Per il 2024, Moody’s prevede una crescita al di sotto dell’1%, frenata dalla debolezza della domanda interna e dal rallentamento delle esportazioni, causato anche dalla crisi economica tedesca. L’agenzia intravede un lieve miglioramento nel biennio successivo
Operativamente monitoriamo l’andamento dell’indice Ftse Mib a contatto con il supporto chiave in area 33.000: la tenuta di questo livello potrebbe far partire il “rally di Natale”. Viceversa il cedimento aprirebbe il cambio a una chiusura del 2024 con un rialzo single digit
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:
CUCICELLI
GENERALI (BIT:GASI)
LEONARDO
MONDADORI
SAIPEM (BIT:SPMI)