La solidita’ dimostrata negli ultimi anni e le buone prospettive future mi fanno pensare al cortometraggio aziendale, scritto e diretto da Paolo Sorrentino, quale storia d’apertura dell’iniziativa “Campari (MI:CPRI) Calendar (R)evolution”.
E la quotazione sembrerebbe proprio quella di un killer che in Borsa ha fatto stragi di orsi.
Una performance iniziata il 2 Gennaio 2015 (prezzo 2.5125) e che si e’ protratta, registrando continui massimi storici, fino al prezzo di 6.050 circa di oggi (+140.79%).
Societa’ leader a livello mondiale nel settore alimentare (bevande alcoliche ed analcoliche) ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 1,726 Mld. (+4.20% YY), un margine operativo lordo (EBITDA) a 372,1 Ml. (+4.2% YY) ed un utile netto a 166,3 Ml. (-5.2% YY).
Lo scorso anno ha acquisito per 489,8 Ml. il 100% della Société des Produits Marnier Lapostolle S.A. (‘SPML’), azienda produttrice di Cognac e proprietaria dell’iconico Brand Grand Marnier, con un fatturato che a fine 2015 ammontava a 151,7 Ml. ed ha provveduto anche alla cessione delle attivita’ “non-core” dei vini fermi.
Di seguito la tabella delle vendite per area geografica e per tipologia di Brand
Anche nei primi mesi del 2017 la Società ha continuato la sua politica espansiva acquisendo con un esborso di circa 51 Ml. di euro la proprietà del brand britannico Bulldog London Dry Gin; marchio che rappresenta il quarto premium gin al mondo ed e’ venduto in 95 Paesi. Inoltre ha siglato un accordo con la Yuanliu Int’l Trade (controllata dalla francese Camus) per la distribuzione esclusiva dei propri prodotti nel mercato domestico cinese.
I dati della prima trimestrale hanno registrato vendite in aumento del 15% (QQ) per 376,6 Ml., con margine operativo lordo (EBITDA) a 77,8 Ml (+27,8% QQ) ed un utile netto di 53,6 Ml. A fronte di quanto esposto veniamo alle considerazioni per il futuro.
Visti i risultati e la politica Aziendale, sebbene sia lecito attendersi un continuo e progressivo miglioramento dei conti, al momento il mio giudizio e’ “underperform” con prezzo obiettivo in area 5.00, in quanto ritengo che tali prospettive debbano "in primis" avere conferme con le successive trimestrali, ma inoltre siano gia' in parte incorporate nell'attuale quotazione.