Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Carnival: Truist torna a scommettere sulle crociere

Pubblicato 25.09.2023, 15:03
Aggiornato 05.03.2021, 16:55
La banca americana che aveva correttamente previsto rialzo e caduta del settore, ha upgradato il titolo in vista dei risultati del terzo trimestre che saranno diffusi il 29 settembre.  E’ sicuro il ritorno all’utile, riflettori sul debito 

Truist, il broker che finora ha azzeccato tutte le scommesse sulle crociere

Per gli analisti della banca americana Truist è tornata l’ora di puntare sulle società delle crociere, che hanno abbondantemente scontato gli eccessi di rialzo del primo semestre. Pochi giorni fa l’istituzione finanziaria che ha sede a Charlotte, nel North Carolina, ha upgradato Carnival (LON:CCL) a Hold (tenere in portafoglio) da Sell (vendere). 
In Borsa le società delle crociere hanno vissuto un primo semestre 2023 stellare, grazie all'aumento della domanda internazionale di viaggi e alla ripresa del turismo dopo il Covid. Ai primi di luglio le azioni dell’americana Carnival, leader mondiale del settore, sono arrivate a guadagnare il 140% dall’inizio dell’anno, segnando un top a 19,30 dollari. Nel primo semestre le concorrenti  Royal Caribbean e Norwegian Cruise  sono salite rispettivamente del 110% e del 78%.
Dopo così vigorosi guadagni, il rialzo si è fermato, in sintonia con la generale debolezza del mercato azionario Usa a cavallo fra luglio e agosto. A luglio gli analisti di Truist hanno  declassato il settore a Neutrale, dopo che i titoli erano diventati “troppo caldi per i nostri gusti”. Una mossa azzeccata, perché dal picco di luglio Royal Caribbean è scesa del 15%, Carnival del 27% e Norwegian del 25%.

CARNIVAL A CONFRONTO CON L’S&P: CINQUE ANNI SOTT’ACQUA





Prenotazioni molto forti per il 2024 e il 2025


I recenti ribassi sono sufficienti per fare dire oggi agli analisti di Truist che è ora di rientrare nel settore, soprattutto perché vedono un andamento “eccezionalmente forte” delle prenotazioni e dei prezzi per il 2024 e il 2025.
In un report pubblicato una settimana fa, il team di analisti guidato da Patrick Scholes afferma che le stime del consensus sugli utili del 2024 e del 2025 siano “troppo conservative”.
Il primo appuntamento importante per avere una visione aggiornata sul mondo delle crociere arriverà venerdì 29 settembre con la diffusione dei risultati del terzo trimestre di Carnival. Il consensus degli analisti si aspetta che il periodo giugno-agosto 2023 venga archiviato come il trimestre del ritorno all’utile, dopo la lunga sofferenza causata dalla pandemia da Covid. I ricavi dovrebbero risultare in crescita del 56% sullo stesso periodo del 2022 a 6,7 miliardi di dollari, e sarebbe il record di ricavi trimestrali nella storia della società. 
L’utile netto dovrebbe attestarsi a 1 miliardo di dollari, dalla perdita di 407 milioni registrata solo tre mesi prima e di 770 milioni di un anno prima. L’Eps (utile per azione) è previsto dal consensus a 0,76 dollari. Da notare che nell’ultimo mese la stima dell’Eps è salita del 9,6%.
Oggi su 24 analisti che coprono Carnival, 16 raccomandano di comprare le azioni e i restanti otto si dividono a metà fra chi consiglia di vendere e chi suggerisce una posizione neutrale. La media dei target price è 18,7 dollari (+33% sul prezzo attuale).

La preoccupazione più grande è il debito


Effettivamente la domanda di crociere,  repressa nei tre anni della pandemia, è letteralmente esplosa nel 2023 e le prenotazioni continuano ad aumentare incuranti del rialzo dei prezzi. Ecco perché il consensus stima che nel 2024 i ricavi di Carnival saliranno ancora dell’11% a 23,8 miliardi di dollari, con un margine operativo del 13,5% che finalmente si avvicina al 15,7% del 20219, l’ultimo anno prima del Covid.  Nel 2019 i ricavi erano stati pari a 20,8 miliardi di dollari.
Anche se il business e la redditività crescono, resta il problema del grandissimo debito. Per sopravvivere nei due anni di stop totale della flotta, Carnival ha dovuto prendere una montagna di soldi a prestito e a fine giugno la posizione finanziaria netta era negativa per 32 miliardi di dollari (a fine 2019 era -11 miliardi di dollari). Il management si dice certo della sostenibilità del suo piano di graduale rientro del debito grazie al forte cash flow. Per tutti gli analisti, e non solo quelli di Truist, il dato del debito sarà il più importante nelle comunicazioni attese il 29 settembre.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.