Giovedì 03 Maggio 2012 15:02
Momento cruciale sui mercati, con il BUND sempre saldamente ancorato ai massimi dell'anno e il cambio AUDUSD alle prese con un supporto dinamico importantissimo. Probabilmente dall'andamento di questi due strumenti finanziari dipenderanno le sorti di Piazza Affari & company, vale quindi la pena approfondirne lo status tecnico-grafico.
BUND FUTURE - SEMPRE LONG FINO A BREAKOUT SUPPORTO DINAMICO IN AREA 141.00
Il BUND continua a mettere a segno minimi crescenti, sintomo di un movimento di accumulo molto regolare e solido. Non si intravvedono particolari segnali di debolezza, se non un logico ipercomprato che in questo caso più che indicare debolezza in arrivo segnala invece la forza della tendenza in atto. Sono le classiche situazioni in cui chi scommette contro il trend ("è salito troppo...") si brucia le mani, meglio attendere quindi l'eventuale breakout del supporto dinamico in area 141.20/141.00.
Al rialzo si fa fatica ad identificare nuovi target, mentre al ribasso area 139.00 sembra il naturale punto di arrivo di una eventuale fase di debolezza.
Per il momento quindi tutto invariato sul bund, bene rifugio per eccelelnza che continua a rappresentare un salvadanaio sicuro per chi non ama districarsi fra le tempeste finanziarie che continuano ad abbattersi sui listini azionari. La liquidità non si sposta - per ora - e non facilita in alcun modo un eventuale tentativo di recupero per i mercati azionari...
AUDUSD - FLAT IN ATTESA TEST SUPPORTO DINAMICO IN AREA 1.0260
Se il grafico del BUND non ci permette di essere particolarmente ottimisti, quello del cambio AUDUSD, altro "termometro" della crisi finanziaria in atto, appare ancora aperto a tutte le ipotesi operative.
Mentre vi scriviamo è infatti in corso - per la terza volta, come da manuale di analisi tecnica... - il test del supporto dinamico in area 1.0260 che, come visibile sul grafico, rappresenta la base inferiore di un preciso canale laterale-rialzista all'interno del quale l'aussie si muove oramai da più di un mese.
Gli scenari operativi che si presentano sono chiarissimi: in caso di tenuta del supporto non sarebbe da escludere un buon rimbalzo con target stimabile nella base superiore del canale evidenziato. Le ripercussioni positive per i mercati azionari sarebbero in questo chiarissime ed immediate...
Viceversa, l'eventuale violazione al ribasso di area 1.0260 sarebbe un ulteriore segnale di debolezza che la comunità finanziaria tramuterebbe molto probabilmente in un nuova ondata di vendite sui listini azionari.
Quanto al nostro portafoglio azionario e al nostro trading systems su valute e indici azionari per ora resistono efficacemete alle turbolenze in atto, e sembrano sembre abbstanza "pronti ad interpretare e seguire il tendenza in essere" senza farsi travolgere da emotività e pressione. D'altronde è a questo che servono i computers...
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory
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