Per i partecipanti al mercato il weekend era iniziato con notizie contrastanti. A partire dal rapporto sul lavoro USA, che aveva mostrato un lieve indebolimento dei dati NFP rispetto alle attese, in linea con il recente rallentamento. Intanto la Cina ha annunciato un taglio di 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria (RRR), ora ai minimi dal 2007, per tutte le istituzioni finanziarie e, per istituti selezionati, un taglio del coefficiente RRR di 100 punti base. Questa mossa della PBoC arriva dopo il segnale di ulteriori stimoli per combattere il rallentamento economico dal Consiglio di Stato.
Dubitiamo, tuttavia, che questa mossa sia l’inizio di un ciclo aggressivo di allentamento. Le esportazioni cinesi sono calate inaspettatamente nel mese di agosto: c’è stata, infatti, una brusca frenata degli scambi commerciali con gli USA sull’onda dell’escalation della guerra commerciale. L’USD/CNY continua a mostrare una volatilità inattesa e scambia fra 7,15 e 7,11. In vista del settantesimo anniversario della Repubblica popolare cinese, prevediamo che la valuta si stabilizzerà.
In Europa, il surplus commerciale primario tedesco, non destagionalizzato, riferito a luglio, è salito a €21,4 miliardi a fronte dei €17,4 previsti e dei €16,6 miliardi di giugno. Il surplus corretto dagli effetti del calendario è salito da €18,0 a €20,2 miliardi, spinto dall’aumento dello 0,7% m/m delle esportazioni e dal calo dell’1,5% m/m delle importazioni. Tuttavia, anche se il dato primario appare solido, la crescita tendenziale delle esportazioni resta debole. Vista la debolezza del motore economico dell’Europa, ora Draghi (BCE) è sotto pressione per dare un forte segnale di politica monetaria.
Permane l’interrogativo sulla composizione del pacchetto di misure. Ci aspettiamo che la BCE confezioni un pacchetto che includa tagli dei tassi sui depositi, sistemi di tassi a scaglioni e nuovi acquisti di asset. L’insieme delle misure di allentamento da economie importanti, come la Cina e la BCE, avrà un effetto positivo sulla propensione al rischio. Gli stimoli globali conteranno più delle notizie negative di breve termine. I trader del forex dovrebbero monitorare valute deteriorate come l’AUD e l’NZD in vista di un ulteriore recupero. L’USD/AUD ha formato una base rialzista, lo sfondamento della resistenza costituita dalla media mobile a 55 giorni, pari a 0,6874, dovrebbe innescare un’estensione a 0,7101.