di recessione?
Non c’è una soluzione unica che funzioni per ogni investitore. Al contrario, l’allocazione degli asset in un portafoglio pensionistico dipende fortemente dai bisogni individuali, dall’orizzonte temporale e dalla tolleranza del rischio. Ma applicando questi criteri è possibile almeno minimizzare i rischi durante una recessione economica ed un ribasso dei mercati.
Questo argomento sta tornando al centro della scena con i mercati in tutto il mondo sotto pressione per la diffusione del letale coronavirus, che sta pesando sulle catene di produzione e distribuzione, sta sconvolgendo i programmi di viaggio e sta costringendo alcune delle principali compagnie al mondo ad abbassare le previsioni sugli utili.
Con gli investitori preoccupati per il potenziale impatto economico del virus, tutti i maggiori indici USA sono entrati in territorio di correzione ieri. Per l’indice di riferimento S&P 500, crollato del 4,4%, si è trattato del calo in territorio di correzione più rapido da un massimo storico almeno dal 1980, secondo Dow Jones Market Data.
Non è chiaro quanto ancora potrà durare l’epidemia, o quanto duramente possa danneggiare l’economia globale. Ma gli analisti sono sempre più convinti che le probabilità di una ripresa a V siano ridotte.
La crescita degli utili delle compagnie USA sarà stagnante nel 2020, secondo Goldman Sachs, che ha rivisto la sua stima sugli utili sull’anno a 165 dollari ad azione da 174 dollari ad azione, con una crescita dello 0%.
“Le compagnie statunitensi non vedranno una crescita degli utili nel 2020”, afferma David Kostin, a capo delle strategie azionarie di Goldman, in una nota ai clienti di ieri. “Abbiamo aggiornato il nostro modello degli utili includendo la probabilità di una diffusione maggiore del virus”.
Costruire un portafoglio difensivo
Aumentare il possesso di liquidità e bond quando arrivano segnali di una recessione è una strategia altamente consigliata per evitare una volatilità eccessiva in un portafoglio a lungo termine. Ma ciò non significa che si debbano evitare completamente i titoli azionari che, malgrado le violente oscillazioni, continuano ad essere la classe di asset con la performance migliore sul lungo termine.
Charles Schwab, una banca USA con 3,7 mila miliardi di dollari di fondi in gestione, consiglia di possedere il 50% in asset ad entrata fissa, come i bond, il 30% in liquidità ed il 20% in titoli azionari per un portafoglio conservativo. La liquidità fino al 30% è consigliata ai pensionati conservatori e consente loro di coprire le spese vive senza dover vendere titoli azionari quando il mercato è depresso o in ripresa da un minimo.
Per quanto riguarda la componente azionaria del portafoglio, è importante guardare a quelle nicchie del mercato azionario che sono difensive ed hanno una buona performance quando l’economia va male. Gli investitori in genere trovano rifugio negli investimenti simili a bond quando i rischi per l’economia aumentano. Nel tentativo di prepararsi al peggio (uno scenario in cui un selloff dei titoli azionari alimentato dalla recessione spinga l’indice di riferimento nel territorio degli orsi), gli investitori si sono affrettati a comprare titoli dei servizi pubblici, REIT e titoli di prodotti di consumo negli ultimi 12 mesi.
Tra i titoli di servizi con la performance migliore troviamo American Water Works (NYSE:AWK), schizzato del 6% sull’anno in corso quando l’indice S&P-500 è crollato di circa il 9%; Evergy Inc (NYSE:EVRG), che serve i clienti in Kansas e Missouri, è un altro titolo ancora in territorio positivo, balzato del 2,9% dall’inizio del 2020, malgrado il duro colpo di questa settimana.
Sono aree del mercato note per avere una performance migliore nei periodi difficili. Mentre gli investitori affrontano tempi duri, questi titoli continuano infatti a fornire ritorni regolari sotto forma di dividendi e distribuzioni costanti.
Questi titoli ad alto rendimento diventano più allettanti quando la banca centrale taglia i tassi per evitare una recessione, rendendoli più interessanti rispetto al rendimento dei bond governativi, ad esempio.
Senza dubbio, le valutazioni di questi asset rifugio sembrano piuttosto costose dopo i grandi e consistenti afflussi dello scorso anno, ma la corsa alla sicurezza non si fermerà fino a quando gli investitori continueranno a mettere in conto dei tassi di interesse più bassi nelle loro previsioni.
Morale della favola
Una maggiore allocazione di liquidità e bond, la diversificazione e l’acquisto di titoli rifugio tradizionali, come quelli delle compagnie di servizi, sono strategie popolari per essere difensivi sul mercato quando è quasi impossibile evitare una correzione. Perciò, sebbene resti assodato che gli investitori dovrebbero evitare di cambiare allocazioni troppo spesso in reazione ad eventi di breve durata, vale la pena considerare attentamente gli investimenti per assicurarsi che siano il più a prova di recessione possibile.