Mediaset (MI:MS): un pozzo senza fondo il titolo Mediaset che potrebbe aumentare la propria performance negativa (-90% in 20 anni). Come già spiegato più volte il titolo avrebbe dato vita solo a false partenze e la violazione di quota 2.61 euro in chiusura avrebbe peggiorato ulteriormente il quadro grafico ed i corsi potranno solo affidarsi all'ultimo sostegno in area 2.54 euro altrimenti scatteranno forti affondi anche a doppia cifra ed i ribassi potrebbero proseguire per ulteriori settimane se non addirittura mesi.
Variazioni significative solo oltre quota 3.05 euro con tenuta di almeno 3 settimane ed aumento significativo dei volumi rispetto a quelli attuali molto scarsi.
Quando ci saranno volumi di oltre 25 mln scatteranno i primi e reali segnali di una probabile ripresa.
TELECOM ITALIA MOBILE: la rottura di 0.5250 in chiusura di sessione ha aumentato le vendite ed ora i corsi dovranno affidarsi al sostegno in area 0.5030 euro la cui violazione (in chiusura) potrebbe spianare la strada verso quota 0.4850 euro in prima battuta.
Primi e timidi segnali di ripresa oltre 0.5520 euro (con tenuta di almeno 3 sedute) per il test in area 0.5888 euro, non lontano dalla prima e vera resistenza strategica posizionata a 0.6000 euro.
Maire Tecnimont (MI:MTCM): altra falsa partenza per Maire Tecnimont che torna in area 2.58 euro. Prestare la più assoluta attenzione sul titolo i corsi dopo un rialzo di oltre 3 punti percentuali potrebbero archiviare la seduta anche in negativo. I primi e timidi segnali di una reale e duratura ripresa giungeranno oltre quota 3.0 euro in chiusura. Nelle prossime sedute il titolo potrebbe tornare in area 2.42 euro.
Sul fronte opposto invece, la rottura di quota 2.40 euro (in chiusura) potrebbe trascinare il titolo fino in area 2.28 in prima battuta. Occhio alle false partenze soprattutto con volumi al di sotto di 4 mln.
Saras (MI:SRS): prestare attenzione anche qui sulle false partenze; è consigliabile monitorare il supporto a 1.40 euro la cui decisa violazione (in chiusura di seduta) potrebbe spingere i prezzi in area 1.325 euro (area 1.28 euro 2° target).
Reali segnali di ripresa solo oltre 1.90 euro (in chiusura e con tenuta di almeno 4 sedute). Guardando più in alto invece, la violazione delle resistenze strategiche a 2.15 e 2.17 euro (in chiusura) potrebbero riportare i prezzi in area 2.28 euro.
Pirelli (MI:PIRC): il titolo continua a mostrare tutte le sue difficoltà nel mettere in piedi un convincente rialzo. Segnali di pericolo giungeranno al di sotto 4.98 in chiusura per il test in area 4.75 euro in prima battuta. La strada per avere un reale recupero passa attraverso due obiettivi: in primis dovrà essere superata quota 5.70 euro (in chiusura) e successivamente area 6.15 euro. Oltre quest'ultima resistenza (in chiusura e con tenuta di almeno 3 sedute) ci sono i presupposti per una ripresa maggiormente stabile con primo target a 6.36 euro.