Il mese di marzo inizia con una risalita importante per il settore cripto in controtendenza rispetto a quello che viene considerato il mese più difficile dell’intero anno, caratterizzato nel recente passato da rovinose cadute, come negli ultimi anni.
Ethereum è ripartito con un più 10% che riporta le quotazioni nei confronti di euro in zona €1.300. Ricordiamo che ha vissuto un trend imponente al rialzo che ha determinato tre mesi e mezzo di salite con i €340 segnati a inizio novembre 2020, fino al nuovo recente “all time high” a €1.674.
Adesso ha vissuto una settimana di ritracciamento con una discesa che non appare trascurabile, visto che parliamo di un calo del 26% che ha portato le quotazioni ai minimi di €1.076. Si tratta di una correzione fisiologica? La certezza è che offre ottime opportunità d'acquisto per coloro che cercavano un’occasione a buon mercato.
La ripresa segnata in avvio di mese è stata anticipata da una evidente divergenza rialzista tra i prezzi e il CCI settato a 14 periodi, anche se bisogna avere conferme per comprendere se è un rimbalzo destinato a durare o meno. In questo senso, sarebbe necessario un ritorno ed uno stazionamento delle quotazioni al di sopra di zona €1.400.