Borse dell'Europa in peggioramento, l'indice EuroStoxx 50 perde l'1,9%. Nessuna blue chip europea è in positivo. Scendono soprattutto Airbus -3,3%, Stellantis -3%, Inditex (MC:ITX) -2,8%.
L'indice Stoxx 600 è in calo dell'1,5%, il settoriale dei tech segna una flessione del 2%, quello delle società legate ai viaggi ed agli spostamenti del 2,4%. Solo un modesto calo per le banche, anche perché HSBC (LON:HSBA), a Londra guadagna il 2,2%. UBS ha alzato il giudizio a Neutral da Underweight.
Gli analisti scrivono nel report che in questo momento è troppo rischioso sottopesare il titolo, visto che la società sta per ricevere importanti benefici dalla sua forte posizione di cassa.
Ftse Mib di Milano -2% dal +2% di ieri. Dax di Francoforte -1,9%. In Germania, gli ordini all'industria sono calati in agosto del 7,7% a parità di perimetro rispetto ad un anno prima, il consensus si aspettava -2%.
L’aumento dei tassi di interesse di mercato ha soffocato tra ieri sera e stanotte il rimbalzo delle azioni, alla base del movimento c’è ancora il rally delle materie prime. L’indice Bloomberg Commodity Spot è salito per il quarto giorno consecutivo, nuovo massimo della storia. Dai livelli depressi del marzo del 2020, quel che in passato era denominato indice Dow Jones UBS Commodity Spot, si è raddoppiato.
I future di Wall Street sono in calo di circa mezzo punto percentuale. Ieri sera l’S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1%. Il Treasury Note a dieci anni si è portato in prossimità dei massimi di periodo a 1,57%, da 1,53% della chiusura. Il trentennale è sui livelli di giugno a 2,12%. Bund tedesco a -0,15%, + 4 punti base. BTP a 0,92%, + sei punti base.
Eur/usd è di nuovo in prossimità dei minimi degli ultimi dodici mesi a 1,156, nel video sotto trovate una video analisi molto interessante sul cambio. Sul mercato delle valute, il movimento più rilevante è quello del dollaro neozelandese, in rialzo dello 0,5% dopo che la banca centrale è tornata ad alzare i tassi di interesse dopo sette anni ed ha avvisato che è solo l’inizio, la traiettoria dell’inflazione dovrebbe portare ad una ulteriore degli stimoli monetari.