Matteo Paganini, 24 ottobre 2014
Chiudiamo la settimana con una giornata scevra di dati macroeconomici ma con mercati impostati abbastanza bene tecnicamente, sia riferendoci al valutario che a borse e materie prime. Non ci sono temi dominanti in grado di ricoprire il ruolo di market mover, siamo di fronte a flussi di capitale ancora indirizzati a ricoperture sulle borse con il dollaro tendenzialmente acquistato, il franco svizzero ancora vicino a livelli di pericolo contro l’euro e lo yen che continua a mantenere vive e stabili le correlazioni con il Nikkei, che vedono la divisa nipponica venduta quando i listini vengono a acquistati e viceversa. L’oro, al primo test delle resistenze statiche e dinamiche (si veda un grafico settimanale dove dai supporti statici abbiamo rimbalzato con uno stocastico che ha ben segnalato il tentativo di rimbalzo), date dal passaggio della media mobile a 21 e dei punti precedenti, ha cominciato una discesa ben delineabile su time frame intraday (l’orario sopra tutti) ed ora attendiamo eventuali rimbalzi correttivi a rialzo per valutare eventuali possibilità di vendita. Nulla da aggiungere, se arriveranno rumors particolari in grado di muovere i mercati vi aggiorneremo sul Forum DailyFX.
Ci troviamo nei pressi della media mobile a 21 oraria, all’interno di una restrizione di volatilità che vede passare tra area 1.2675 e 1.2700 delle resistenze sulle quali poter ipotizzare acquisti di dollaro americano, tenendo conto che il livello di 1.2715 potrebbe portare a tentativi di estensione verso area 1.2735, oltre la quale il movimento di ripresa potrebbe intensificarsi ed approfondire verso area 1.2760. In caso di tenuta delle resistenze il mercato potrebbe tentare delle estensioni dapprima sui minimi relativi per poi valutare eventuali approfondimenti verso area 1.25 ¾ in caso di raggiungimento dei minimi con stocastico orario lontano dall’ipervenduto.
Ci troviamo con prezzi nei pressi della media mobile esponenziale a 21 oraria, con l’area che passa tra 107.60 e 107.80 che potrebbe rappresentare un buon supporto sul quale valutare acquisti eventuali di dollaro, tenendo conto che superamenti a ribasso di area 107.35 potrebbero condurre a tentativi di estensione verso 107.10 e 106.90. Target in caso di tenuta dei supporti108.10/30/50.
Cable impostato tecnicamente come l’euro, con le aree passanti tra 1.6050 e 1.6075 che potrebbero intervenire come resistenze sulle quali valutare eventuali vendite di sterline con l’idea che ritorni sopra area 1.6090 potrebbero condurre a tentativi di ripresa verso 1.6130 (1.6105 potrebbe comunque rivelarsi sensibile). 1.6010 e 1.5985 potenziali target in caso di discesa.
Ancora nulla di nuovo sul dollaro australiano. Continuiamo a seguire la congestione formatasi con i prezzi che si stanno mantenendo all’interno dell’area formatasi tra massimi crescenti e minimi decrescenti che potrebbe portare a rotture bidirezionali da curare secondo i livelli statici principali. Seguiamo i livelli intraday sul nostro forum, ma tf orari e a 4 ore non ci forniscono suggerimenti operativi secondo il nostro metodo di trading.
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