Principali piazze continentali in territorio negativo questa mattina a pochi minuti dall’avvio degli scambi. Maglia nera per Milano, il Ftse Mib arretra infatti di 1,7 punti percentuali, male Unipol (MI:UNPI) e Generali (MI:GASI) con ribassi di quasi quattro punti percentuali.
Nella giornata di ieri diversi esponenti del Fomc hanno esposto il loro assenso per un eventuale aumento dei tassi Fed nel mese di dicembre.
Nonostante ciò gli operatori sono convinti che bisognerà monitorare i dati inerenti l’inflazione ed il mercato del lavoro statunitense per poter procedere con una stretta monetaria.
Gli indici statunitensi chiudono ieri le negoziazioni sul filo della parità a segnalare la cautela degli investitori.
Segnali di rallentamento dall’economia cinese, sia i dati inerenti l’export che l’import si sono rilevati infatti inferiori alle attese ed ai livelli precedenti.
Attesa nel pomeriggio la diffusione dei dati inerenti le scorte di petrolio greggio statunitensi previste in aumento di 0,650 milioni di barili e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sempre inerenti l’economia a stelle e strisce anch’esse con un livello di consenso superiore al livello precedente.
In tardo pomeriggio parlerà inoltre un altro membro del Fomc, Harker, dalle cui dichiarazioni si potrebbe avere un’ulteriore conferma circa la questione tassi.
Marco Miranda
Ucapital Financial Advisor