Il dollaro Usa si rafforza ancora sull'ipotesi che la Fed possa ridurre gli interventi sul mercato aperto grazie ai buoni dati sull'andamento dell'economia Usa.
Il Dollar Index (contro un paniere di sei principali valute) arriva a quota 83,93, sui massimi dallo scorso 26 luglio. La rottura della resistenza a 84,10, picco del 24 luglio, segnerebbe la fine della fase di correzione vista nell'ultimo anno, che aveva portato con i minimi di settembre 2012 a ritracciare il 50% circa del rialzo dai minimi di maggio 2011, e la ripresa dell'uptrend di medio periodo.
Oltre 84,10 resistenza a 85,30, poi possibilita' di progresso fino a testare in area 87 il lato alto del canale ascendente disegnato dai minimi di fine 2011.
Nel breve in caso di mancata immediata rottura di 84,10 sono accettabili discese fino a 83,49, top del 4 aprile, o al limite 83,19, top del 24 aprile, nell'ambito di uno scenario rialzista che preveda il raggiungimento degli obiettivi indicati.
Sotto area 83,20 diverrebbe elevato il rischio di un ritorno a testare almeno la media mobile a 100 giorni a 81,50 se non la base del canale rialzista citato, passante a 80,15 circa.