Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Oggi andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EURUSD,EURGBP e GBPUSD.
Partiamo con EUR/GBP
Oggi il dollaro sale ampiamente sulla scia del sentimento di avversione al rischio, poiché le azioni di Hong Kong hanno trascinato la regione al ribasso. La forza del biglietto verde arriva nonostante le crescenti richieste alla Fed di avviare prima un allentamento della politica. In particolare, Goldman Sachs (NYSE:GS) si è unita a questo coro, prevedendo un primo taglio dei tassi già a marzo e un totale di cinque tagli nel corso dell’anno. Allo stesso tempo, anche il rendimento dei decennali statunitensi ha superato la soglia del 4%, sfruttando il sentiment generale del mercato.
Attenzione anche alle possibii influenze sul mercato forex da parte delle elezioni interne sul prossimo rappresentante dei Reupubblicani alla Casa Bianca. Questa notte sui risultati abbiamo avuto interessanti oscillazioni, su un cambio valutario importante.
Detto questo, l’impennata del biglietto verde è stata particolarmente pronunciata contro le valute sensibili al rischio. Il dollaro australiano e quello neozelandese hanno guidato il calo, con l'Aussie che si trova ad affrontare ulteriori pressioni derivanti dai dati deludenti sulla fiducia dei consumatori. Il dollaro canadese, tuttavia, ha mostrato una relativa resilienza mentre i mercati attendono con impazienza i dati sull’IPC canadese. D’altro canto, lo yen giapponese è emerso come il secondo più forte dopo il dollaro, sostenuto in parte dalla lettura dell’indice PPI del Giappone, che, nonostante sia sceso al livello più basso in quasi due anni, ha comunque superato le aspettative del mercato.
Nello spazio valutario europeo, la sterlina è attualmente la performance più debole. Gli operatori di mercato stanno osservando attentamente i prossimi dati sull’occupazione nel Regno Unito, con particolare attenzione alla crescita dei salari. Dato l’attuale livello dell’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito pari al 3,9%, la robusta crescita dei salari potrebbe potenzialmente ostacolare i progressi della disinflazione e costringere la BoE a mantenere l’attuale tasso di interesse per un periodo più lungo.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, EUR/GBP è una coppia da tenere d’occhio mentre la Sterlina reagisce ai dati sull’occupazione nel Regno Unito. Per ora, il caso favorito è che il calo da 0,8713 stia riprendendo il trend ribassista più ampio. Finché regge la resistenza a 0,8638, si prevede un calo più profondo fino al supporto di 0,8548. Una rottura decisiva potrebbe spingere la coppia EUR/GBP al minimo di 0,849. I dati economici del Regno Unito di questa settimana saranno fondamentali nel rafforzare o sfidare questa prospettiva ribassista per la sterlina.
Invece cosa è successo questa notte su sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Da un punto di vista del trading quali sono i livelli da monitorare su euro dollaro (EURUSD)? Scopriamo il tutto nel video qui sotto.