Come da attese, la BCE ha tagliato i tassi di 10 bps portando i tasso on deposit facility da -0.40% a -0.50%. i tassi rimarranno ai livelli attuali o inferiori fino a che l’outlook dell’inflazione non convergerà in modo “robusto” verso l’obiettivo del 2%.
Questo significa che la BCE potrà ridurre ulteriormente i tassi e che rimarrà accomodante ancora per molto tempo.
La BCE riapre i rubinetti del QE ad un ritmo di 20 mld di euro al mese a partire dal primo novembre. I titoli in scadenza continueranno ad essere reinvestiti.
Non e’ prevista una scadenza al QE che verrà mantenuto fino a che sarà necessario.
Riguardo le operazioni di TLTROIII, esse subiranno delle variazioni.
Sono previste, infine, misure di tiering che consentiranno alle banche di non dover sostenere il pagamento di interessi negativi per gli eccessi di liquidita’ depositati presso la BCE.
Molto positivo per i mercati, sia azionari che obbligazionari.