19 novembre 2024
Nell'ultimo anno, il titolo Enel (BIT:ENEI) ha mostrato una performance piuttosto variegata e instabile. Il prezzo più basso è stato registrato l'11 aprile 2024 a 5,664 euro, mentre il massimo è stato raggiunto il 17 ottobre 2024 a 7,393 euro
Questo comportamento riflette un ciclo altalenante, con fluttuazioni che hanno coinvolto movimenti ribassisti e fasi di recupero.
Durante l'anno, il titolo ha chiuso il 18 novembre 2024 a 6,699 euro, dopo aver perso l'1,31% in quella giornata
Nonostante alcune fasi di volatilità, Enel ha sovraperformato l'indice FTSE MIB in alcuni momenti, dimostrando un certo interesse da parte degli investitori, testimoniato dai volumi di scambio talvolta superiori alla media
Tecnicamente, Enel ha mantenuto una resistenza chiave a circa 6,887 e un supporto importante a 6,535. L'analisi di medio termine è stata generalmente negativa, sebbene siano emersi segnali positivi per un possibile cambio di trend nel breve periodo.
Lettura grafica e Mappa dei Flussi Monetari sul mercato delle Opzioni
Il grafico dei prezzi, che rappresenta la derivata prima dei flussi monetari all'interno di un titolo, ci mostra come, da fine ottobre ad ora il prezzo sia andato in costante calo alla ricerca di nuove aree di supporto. Attualmente il titolo sta provando a reagire dopo aver toccato il livello di 6,535 ed è rientrato in una area di range identificabile tra 6,882 e 6,335.
La regressione lineare è comunque in tendenza negativa e sopra al prezzo. Il suo Slope è ancora sotto l'asse dello zero e il percentile non è ancora ancora arrivato a livelli di vero iper venduto anche se si trova in area 35.
ANALISI DEI FLUSSI MONETARI SUL MERCATO DELLE OPZIONI
Il grafico della Funzione di Ripartizione ci mostra come il prezzo, dopo aver toccato Va+80 che rappresenta la vera area di eccesso prezzata dal mercato delle opzioni, sia velocemente sceso andando a fare pull back su Va+40, che rappresenta il livello di partenza di un trend per effetto delle coperture di gamma, ed infine, con la discesa del giorno 6 novembre, ha rotto tutti i livelli posizionando i prezzi sotto Va-40 dove oltre il 40% di put sono andate Itm e ricoperte con ordini di vendita del sottostante.
Attualmente la situazione appare difficile da interpretare in quanto il prezzo, nelle sue fluttuazioni, ha colpito sia il gamma sul lato call che il gamma sul lato put, costringendo gli operatori a veloci opere di ricopertura sugli strike interessati. A conferma di questo, su tutta la chain delle opzioni, non si vedono strike di put o call nette, soprattutto a strike 7,0 e strike 6,8.
I livelli di supporto sensibili al gamma su questo mercato si trovano esattamente a strike 6,2 e 6,4 e le prime resistenze a 6,8 e 7,0.
ANALISI DELLO SKEW DI VOLATILITA’
Lo smile di volatilità è un grafico che mostra come la volatilità implicita di un’opzione varia in funzione del suo strike price.
Questo indicatore ci mostra come i valori prezzati ai lati estremi del valore del sottostante hanno una volatilità implicita e di conseguenza un pricing delle opzioni molto alto.
A fronte di una implicita Atm a strike 6,70, pari al 18,81%, non si notano particolari asimmetrie sui lati equidistanti della curva.
A strike 6,00 la volatilità implicita prezzata è pari a 26,76 e a strike 7,3 la volatilità implicita prezzata è 24,25%.
PROBABILITA’ MONTECARLO
l simulatore Monte Carlo è uno strumento statistico utilizzato in finanza per analizzare e prevedere il comportamento della variabilità finanziaria sotto incertezza. Il metodo Monte Carlo si basa sulla generazione di un gran numero di scenari possibili per le variabili di interesse, utilizzando tecniche di simulazione stocastica.
La simulazione che abbiamo effettuato con 50000 lanci ci mostra che questo mercato, con Vwap a 6,71 e volatilità implicita Risk Reversal pari al 18,81%, per i prossimi 30 giorni ha il 68,80% di probabilità di rimanere tra 6,28 e 7,14.
Il metodo Montecarlo comunque conferma che le probabilità al rialzo, da questi livelli di prezzo, sono sensibilmente maggiori delle probabilità al ribasso: 16,59% al rialzo e 14,61% al ribasso.